Dopo il riposo forzato a causa dell'improvvisa morte di Davide Astori (granata che avrebbero dovuto giocare in casa, all'Olimpico, contro il Crotone), ecco che il Torino è chiamato a scendere in campo per l'anticipo della 28^ giornata di campionato di Serie A. Avversario di turno, la Roma, non il più agevole. Oggi, Walter Mazzarri ha diretto la rifinitura, al Filadelfia. E' alta la concentrazione, seppur non sia mai facile riprendere a giocare dopo aver vissuto un evento del genere, terribile. Infatti, quella dell'Olimpico, sarà la prima gara di Serie A che si disputerà dopo la morte improvvisa del difensore e capitano viola.
La Roma ha necessità di fare punti per la corsa Champions, quindi sarà costretta a fare la partita e non potrà più permettersi di sbagliare. Agirà di rimessa il Torino, quindi molto importante sarà l'apporto degli uomini di fascia. Sarà importante sapersi difendere bene, restare compatti con poca distanza tra le linee. per poi ripartire in contropiede. Per questo, Mazzarri non si priverà dei calciatori con grande facilità di corsa, come Iago Falque e Niang (quest'ultimo ristabilitosi dopo essersi sottoposto ad un'operazione al naso lunedì). I due formeranno con Belotti il tridente, proprio il Gallo finito sotto la lente d'ingrandimento di tifosi ed allenatore stesso. In conferenza stampa, infatti, il trainer granata ha sottolineato infatti di aspettarsi "una reazione forte da parte di Belotti".
Torino chiamato a fare risultato, dopo le ultime due uscite non brillanti. Lo dovrà fare non potendo contare su Burdisso, squalificato. Scalerà Moretti centrale, con De Silvestri ed Ansaldi sulle fasce laterali. Il pacchetto difensivo è già fatto, nessun dubbio. Lyanco, Bonifazi e Molinari sono infatti out. L'infermeria è piena, l'affollano anche Obi e Ljajic, togliendo quindi all'allenatore granata quella piacevole sensazione d'abbondanza. Anche in mediana quindi i giochi sono fatti: Acquah-Rincon-Baselli, da qualsiasi lato la si legge, nulla cambia. saranno loro gli equilibratori della squadra.
Detto dell'attacco, il Torino dovrà fronteggiarsi con un avversario che potrebbe essere 'disturbato' dalla gara di Champions della settimana entrante. Sarà importante, comunque, che tra le fila del Toro emerga il carattere, altrimenti al cospetto di un avversario qualitativamente più dotato, sarà ancora sconfitta.