Serve una scossa, immediata, per ricominciare il cammino avviato dal cambio in panchina che sembrava aver dato nuova linfa all’ambiente. Il Torino si prepara alla sfida di domenica pomeriggio contro il Crotone allo stadio Grande Torino dove Walter Mazzarri è atteso al riscatto. Dall’arrivo dell’ex tecnico di Napoli e Inter, i granata avevano inanellato una serie positiva, fatta di 3 successi consecutivi in casa – senza subire goal contro Bologna, Benevento e Udinese – e due pareggi esterni con Sassuolo e Sampdoria, entrambi per 1-1; nelle ultime due gare però sono arrivate altrettante sconfitte, nel derby contro la Juventus – preventivabile – e quella molto più inaspettata contro un Verona in crisi nera. È proprio il 2-1 subito al Bentegodi che ha scatenato l’ira dei tifosi: una delegazione della curva Maratona ha contestato la squadra dagli spalti del Filadelfia dove i giocatori si stavano allenando con cori e l’accensione di alcuni fumogeni, mentre all’esterno dell’impianto è stato fatto esplodere un petardo – o una bomba carta.
Tornando al versante campo, Mazzarri ha diretto una seduta incentrata sul possesso palla e sul lavoro atletico: assenti Baselli e Barreca – impegnati nello stage con la Nazionale -, mentre Tomas Rincòn si è dedicato ad un programma di terapie in seguito alla distorsione alla caviglia rimediata contro l’Hellas domenica; da valutare le condizioni del venezuelano, che rimane a forte rischio per la sfida con il Crotone – se non dovesse farcela, la linea mediana sarà formata da Obi, Acquah e Baselli. Buone notizie invece per Edera, che è rientrato parzialmente in gruppo e può essere considerato recuperato.
Per quanto riguarda la formazione da schierare contro i calabresi, Mazzarri non potrà contare su Nicolas Burdisso, squalificato: al suo posto molto probabilmente scenderà in campo Moretti, provato dal tecnico di San Vincenzo al fianco di N’Koulou nelle esercitazioni in una difesa a 4, che verrà dunque riconfermata; in attacco il compito di bucare la peggior difesa esterna della Serie A sarà affidato al trio composto da Iago Falquè, Niang e Andrea Belotti.