"Siamo tutti delusi. E' stato un brutto Toro, soprattutto nel primo tempo. Sapevamo che questo era un campo difficile dove loro si giocavano il tutto per tutto. Nella prima frazione abbiamo concesso molto. Dopo siamo usciti un po', siamo andati avanti per provare a portare a casa la vittoria dopo aver trovato il pareggio, ma abbiamo subìto il secondo gol. La cura dei dettagli è una cosa a cui il mister tiene moltissimo, dovremo migliorare per non ripetere certi errori. Dobbiamo alzare subito lo stato d'animo perchè vogliamo far bene in vista della partita di domenica contro il Crotone". Queste le parole di un amareggiato Andrea Belotti dopo la brutta sconfitta contro l'Hellas Verona, squadra che, per chi punta ad arrivare all'Europa, non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile. I granata invece contro i veneti in due gironi hanno conquistato un solo punto. Proprio contro formazioni meno blasonate, il Toro ha perso punti pesanti che potrebbero averne definitivamente compromesso la corsa al piazzamento in Europa League, obiettivo stagionale e che, se non raggiunto, potrebbe portare a uno scossone a fine anno. Non solo, con Mazzarri la partenza è stata ottima, ma poi l'energia della squadra si è subito affievolita, portando alla appunto sopracitata sconfitta con l'Hellas, la quinta del campionato. Con Mihajlovic almeno queste gare si pareggiavano.
I ben informati parlano di un Mazzarri infuriato con la squadra per la pessima prestazione, cosa più che possibile, visti gli errori grossolani commessi nei novanta minuti e soprattutto nella prima metà della gara. Nel secondo tempo meglio, ma le amnesie hanno portato alla fatale doppietta di Valoti. A questo punto il tecnico dovrà fare diverse valutazioni, anche se grossi cambiamenti non possono essere apportati, soprattutto se a mancare è la grinta dei giocatori. Uno dei profili che è sparito e che potrebbe essere tolto dalla naftalina è Ljajic, ma l'impressione è che la rottura con l'ambiente sia definitiva. La cessione però non è avvenuta, quindi la possibilità che torni in campo c'è. Non si può poi escludere un passaggio alla difesa a tre. Il Torino può vantare diversi centrali, dagli esperti Moretti e Burdisso, al giovane in rampa di lancio Lyanco, al punto di forza N'Koulou. Visti i problemi sulle fasce, dove Molinaro è in scadenza, Barreca è reduce dalla pubalgia e De Silvestri è spesso infortunato, si potrebbe aggiungere un centrale, in modo poi da andare a ragionare su chi mettere a fare il quinto a centrocampo. Si potrebbe poi costituire una coppia d'attacco Belotti-Niang, per cercare di supportare meglio il Gallo.
L'Europa è un obiettivo che va ancora cercato, perchè il mancato approdo in Coppa può anche determinare in negativo il mercato estivo. Tre pilastri come N'Koulou, Sirigu e Belotti potrebbero infatti salutare. Il portiere ha giocato nelle ultime stagioni quasi sempre in squadre dalle ambizioni importanti e quest'anno di rilancio ha riacceso l'interesse intorno a lui. Il difensore in passato era stato accostato con insistenza al Napoli, ora in granata ha messo in mostra ancora una volta il suo spessore e, con la carenza che c'è di difensori centrali, fa gola a tanti, Inter su tutti. Inutile poi rimarcare quanto il bomber Belotti susciti interesse in tutta Europa. Nonostante una stagione sfortunata, con diversi infortunii, le sue qualità sono indiscutibili e anche in estate i club in lotta per le coppe metteranno gli occhi su di lui. Mercato ed Europa League, un intreccio fondamentale, Mazzarri deve provare l'impresa.