Una partita per fare la storia. Domani l'Atalanta affronterà il Borussia Dortmund nel match di ritorno dei sedicesimi di Europa League, uno scontro che può scrivere nuove pagine di storia della società bergamasca. Tutta la città e tutta la tifoseria aspetta le 21.00 di domani sera per mostrare il sostegno che i ragazzi di Gasperini si merita e a caricare l'ambiente ci pensa anche il patron degli Orobici, Antonio Percassi che parla così a Repubblica: "Al Signal Iduna Park abbiamo vissuto emozioni fantastiche, uniche, per certi versi incredibili e indescrivibili. Un'atmosfera bellissima, da brividi, che ha dato ulteriore carica ai nostri ragazzi e al nostro allenatore. Ci siamo fatti onore in uno dei più importanti stadi di calcio tedeschi, contro una delle squadre più titolate di Germania. Ma non è finita, ci attende la gara di ritorno. Con grande trepidazione e attesa è scattato il contro alla rovescia, sarà un'altra grande festa".
Il presidente Percassi poi continua citando uno dei cori simbolo della curva atalantina: "Ciò che era impensabile fino a poco tempo fa oggi è realtà. Come vi sento spesso cantare, siamo bergamaschi e non conosciamo confine: niente di più vero. L'accoglienza che ci è stata riservata a Dortmund è da ricambiare, è stato fantastico vedere i tifosi dell'Atalanta e del Borussia insieme prima della partita".
Le parole del presidente devono però lasciare spazio al campo e ad un Gasperini che può essere contento. Il tecnico nerazzurro deve far fronte ad un mese impegnativo che vede la squadra coinvolta in campionato, Europa League e Coppa Italia, di cui incombe la semifinale di ritorno. In tutto questo poteva pesare e non poco l'assenza di Cornelius, ma l'attaccante danese è tornato a disposizione del proprio tecnico, anche se domani partirà dalla panchina lasciando spazio a Petagna e Gomez. A metà campo è prevista la coppia De Roon-Freuler, con Ilicic, strepitoso protagonista a Dortmund, pronto a fare il trequartista. In difesa tornerà anche Toloi, mentre l'unico assente resta Luca Rizzo, ancora alle prese con l'infortunio che lo ha colpito subito dopo il suo arrivo a Bergamo.