È una delle serate più importanti e attese dalla società, dai calciatori e dai tifosi, su un campo difficile contro un avversario di grande tradizione, per dimostrare l’ennesima volta di essere all’altezza del palcoscenico internazionale. L’Atalanta è pronta, prontissima ad affrontare il Borussia Dortmund al Signal Iduna Park – o Westfalen Stadion se preferite – nella sfida che vale l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League.
A questa sfida la Dea ci è arrivata come meglio non avrebbe potuto, vincendo un girone di qualificazione di ferro contro Everton e Lione da imbattuta, cammino accompagnato da un ottimo percorso a livello nazionale – semifinale di Coppa Italia raggiunta ed ottavo posto in Serie A, con la qualificazione alla prossima Europa League a portata di mano. Il Borussia invece è una delle squadre retrocesse dalla Champions League, ma oggi ha totalmente un altro volto: da quando è arrivato Peter Stöger è stato invertito il trend negativo fatto registrare con Bosz in panchina, con una sola sconfitta – contro il Bayern Monaco in DFB Pokal – ed una risalita dal sesto al terzo posto in Bundesliga. L’ultima gara contro l’Amburgo, i tifosi gialloneri hanno finalmente potuto riabbracciare Marco Reus, per la prima volta in campo quest’anno, e la cessione di un top come Aubameyang è stata dimenticata in fretta grazie all’arrivo di Michy Batshuayi, autore di 3 reti nelle prime due presenze con il BVB.
La partita quindi appare ancora più difficile di quando a dicembre venne sorteggiato questo avversario, ma a spingere l’Atalanta ci saranno, secondo le stime, oltre 5mila tifosi pronti a seguire la squadra fino in Germania. Il bilancio della Dea contro le squadre tedesche non è dei migliori, anche se ci sono pochi precedenti: su 4 incontri disputati, è arrivata solo una vittoria contro il Colonia nella Coppa UEFA 1990-91 per 1-0, che valse l’accesso ai quarti di finale dopo l’1-1 dell’andata, mentre contro il Bochum nell’Intertoto 78-79 i nerazzurri collezionarono una doppia sconfitta – 3-1 in Vestfalia e 2-1 a Bergamo. Per il Borussia le statistiche con squadre italiane sono fortemente negative: 18 sconfitte in 31 precedenti, con 4 pareggi e 9 vittorie.
Sponda Borussia
Nella conferenza stampa di vigilia Stoger ha escluso la presenza di Shinji Kagawa dalla partita, mentre per Schmelzer potrebbe esserci spazio. Davanti a Burki dunque, linea a 4 con Piszczek, Sokratis, Toprak e appunto uno fra il capitano e Toljan; da valutare, senza il giapponese, la possibilità di inserire un centrocampista in più a fianco di Weigl come Dahoud o Sahin, oppure restare sul 4-1-4-1 con Pulisic, Gotze, Schurrle e Guerrero – con un occhio all’ipotesi Reus - alle spalle di Batshuayi.
Sponda Atalanta
Gian Piero Gasperini recupera tutti i pezzi pregiati, compreso Alejandro Gomez che è partito con la squadra e scenderà in campo con tutta probabilità dal primo minuto, in coppia con Cornelius; alle loro spalle agirà Cristante nel ruolo di trequartista, mentre a centrocampo solita linea a 4 con Hateboer, De Roon, Freuler e Spinazzola. In difesa torna anche Mattia Caldara che andrà al centro della linea completata da Masiello ed uno fra Toloi e Palomino. In porta ovviamente Berisha.