Quattro vittorie e tre pareggi nelle ultime sette gare di BundesLiga ed una condizione fisica e mentale in netta crescita. Il Borussia Dortmund approccia con rinnovata fiducia all'impegno di domani in Europa League contro l'Atalanta e, il tecnico dei gialloneri, Peter Stoger l'ha confermato in conferenza stampa quest'oggi, sebbene tema molto la formazione orobica di Gasperini.
"Siamo già all'erta, sarà una sfida insidiosa. E' una squadra che rispetto molto, so che gioca in maniera molto offensiva e ha un ottimo tecnico. Non partiremo con l'intenzione di essere più aggressivi, dobbiamo soffrire, in difesa e attacco. L'unico pensiero è vincere la partita. Vogliamo un bel risultato domani. Dobbiamo pensare partita dopo partita anche se non volete sentirvelo dire".
Uno sguardo rapido anche sulle ultime di formazione, con Stoger che si pronuncia così sulle possibilità di vedere in campo Schmelzer e Kagawa: "Decideremo se impiegare Schmelzer dopo l'allenamento del pomeriggio. Parlarne ora è prematuro. Kagawa? Difficilmente scenderà in campo".
Inevitabile non guardare anche al futuro, con le voci di rinnovo del suo contratto che in queste ore condizionano l'ambiente del Dortmund: "Non dobbiamo pensare a quello che succede in estate. Finiamo questa stagione insieme e non dobbiamo pensare a cosa succederà la prossima, dobbiamo confrontarci con tutti. Siamo dentro a questa sfida contro l'Atalanta, il desiderio è quello di arrivare in Champions".
In compagnia del tecnico c'era Toprak, il quale ha fatto il punto della situazione in casa dei tedeschi: "La prima parte di stagione non è stata facile, inoltre c'è stato un momento in cui non ho giocato spesso. Ora però mi sento bene, sono a mio agio in campo".
Dalle difficoltà dei mesi di ottobre e novembre al cambio di rotta in queste ultime settimane, ecco dove è cambiata la stagione del Borussia: "Noi abbiamo iniziato bene la stagione, poi è andata un po' peggio. Ora siamo più organizzati e più compatti, si è visto nelle ultime partite. È difficile creare contro di noi".
Infine, una battuta anche sull'Europa League e sulla partita contro la Dea: "Non consideriamo l'Europa League come un premio di consolazione e vogliamo arrivare alla finale di Lione. L'Atalanta? Dobbiamo soffrire, in difesa e attacco. L'unico pensiero è vincere la partita".