Si apre domani a Crotone il ciclo di fuoco dell'Atalanta di Gasperini che in tredici giorni si giocherà buona parte della stagione. I nerazzurri sfideranno in campionato la squadra di Walter Zenga, che ha definito l'Atalanta una big del nostro calcio, e la Fiorentina, nel contempo dovrà dividersi anche con l'Europa League e quell'affascinante doppio confronto con il Borussia Dortmund di Peter Stoeger. Da qui passa molto del futuro della stagione nerazzurra e per questo motivo il tecnico nerazzurro non può fare a meno di dosare alla perfezione le forze dei suoi migliori giocatori.
Proprio per questo motivo, l'ex allenatore del Genoa, sta riflettendo se rischiare o meno Mattia Caldara e il Papu Gomez contro il Crotone. Il difensore centrale soffre di problemi alla schiena da circa due settimane e ha saltato i match con Sassuolo, Chievo e Juventus, mentre l'argentino patisce un dolore al ginocchio destro che non lo fa allenare con continuità da dopo la semifinale d'andata di Coppa Italia contro i bianconeri. Da giovedì i due sono tornati ad allenarsi con il gruppo, ma l'incognita sulla loro presenza nella trasferta calabrese resta e, anzi, Gasperini sembra sempre più intenzionato a non schierarli in campo dal primo minuto dando fiducia a Mancini e per la prima volta da quando è a Bergamo al doppio centravanti. Potrebbe dunque essere una formazione sperimentale quella che andrà in scena all'Ezio Scida alla ricerca della quinta vittoria in trasferta, che rilancerebbe definitivamente la candidatura europea della squadra bergamasca.
Il Febbraio atalantino è appena iniziato, ma con tre competizioni da affrontare sarà la cartina tornasole del valore della squadra e dell'allenatore, che intanto sta sapientemente ruotando i propri giocatori per preservarne la forma e le forze. Tutto parte da sabato e per iniziare al meglio, Gasperini, punterà sui giocatori che fin qui han sempre risposto presente quando chiamati in causa: Ilicic, Cristante e lo stesso Mancini, che ha deciso il match contro il Chievo Verona.