La cura-Mazzarri sta facendo decisamente effetto, in casa Torino. Dopo il turbolento esonero di Sinisa Mihajlovic, infatti, il tecnico ex Watford ha riportato serenità all'ambiente granata, facendo rendere al meglio i propri calciatori. In attesa miglior Belotti, che sembra ormai essersi messo alle spalle l'infortunio, Mazzarri dovrà capire bene come recuperare Adem Ljajic, lontanissimo parente di quel calciatore che l'anno scorso trascinò i suoi a suon di reti e di prestazioni cristalline. Tatticamente più affine al credo tattico di Mihajlovic rispetto a quello di Mazzarri, che vorrebbe comunque recuperare il talento più puro in forza al Torino.
Con un 4-4-2 che sembra essere la strada più facilmente percorribile, il serbo non troverebbe facilmente spazio né da centrocampista di fascia che da seconda punta, condizione che potrebbe "costringere" Mazzarri a cambiare spesso pelle al suo Torino. Un'idea che stuzzicherebbe l'ex tecnico di Napoli e Watford sarebbe quella di utilizzare Ljajic come trequartista nel 3-4-2-1 utilizzato da Mazzari ai tempi del Napoli, quando Hamsik e Lavezzi si imposero come stelle assolute del nostro calcio. Ciò non toglie, comunque, che Ljajic dovrà convincere sul campo, svestendo i panni dell'indolente e recuperando quelli del calciatore capace di cambiare le partite da un momento all'altro.
Sul fronte societario, è ufficiale il riscatto di Tomas Rincon dalla Juventus. Anche se sul sito ufficiale granata non è apparso ancora nessun comunicato ufficiale, è stato il club bianconero a confermare sul proprio portale la buona riuscita della trattativa: "Juventus Football Club S.p.A. comunica che, a seguito del verificarsi delle prestabilite condizioni contrattuali, è scattato l’obbligo di acquisto a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Rincon Hernandez Tomas Eduardo da parte della società Torino Football Club S.p.A. Il corrispettivo previsto dagli accordi è di € 6 milioni, pagabile in tre esercizi. Tale operazione non genera effetti economici significativi"