Serviva un segnale da parte l'Atalanta e nel match contro il Chievo Verona di domenica pomeriggio è arrivato. La vittoria, seppur di misura e sofferta, ha comunque convinto tifosi e addetti ai lavori e ha aperto la via per il ritorno del fortino Atleti Azzurri d'Italia, che in questa stagione si era un po' perso. Convinzioni che diventano ancor più solide se si pensa che questa importante vittoria, che ha rilanciato i nerazzurri verso la corsa all'Europa League, è arrivata senza due colonne della squadra: Mattia Caldara e Alejandro Gomez.
Il difensore centrale salta per la seconda volta consecutiva una partita di Serie A, questa volta per un problema alla schiena avuto dopo il match di Coppa Italia contro la Juventus, ma viene sostituito ottimamente da Gianluca Mancini. Il centrale ventunenne ex Perugia ha interpretato ottimamente la partita, non si è mai fatto sorprendere contro l'attacco del Chievo - comunque pericoloso seppur depotenziato dall'assenza di Inglese - e si è dimostrato anche match winner, sostituendo il collega di reparto anche in zona gol. Insomma, buone notizie per Gasperini in vista della partenza di Caldara nel prossimo giugno (andrà alla Juventus, nda). Oltre a quella del difensore azzurro non si è sentita troppo nemmeno l'assenza del Papu Gomez. La squadra atalantina ha creato molte occasioni da rete anche senza il proprio faro e questo non può che far piacere al tecnico ex Genoa, soprattutto in vista dei sedicesimi di Europa League che richiederanno massimo impiego delle proprie forze e quindi un turn over massiccio in campionato.
Già, perché nonostante l'ottimo cammino in Europa, l'obiettivo primario per l'Atalanta deve restare la Serie A. La società di Percassi vuole entrare stabilmente nel rango di medio-grande del calcio italiano e lo vuole fare passando per la continuità di risultati e di piazzamenti in zona Europa, l'unico modo per far crescere questa magnifica piazza e per far incrementare la potenza di fuoco a disposizione dell'imprenditore bergamasco. Gli Orobici fanno della programmazione un loro vanto e lo si vede bene grazie a tutti i talenti lanciati negli ultimi anni e a tutti quelli che attualmente stanno sbocciano a Zingonia - l'ultimo Musa Barrow -, ma i risultati devono arrivare per sostenere questo sviluppo.