La 23esima giornata di A si apre con un anticipo piuttosto interessante. Allo stadio Marassi di Genova, la Sampdoria attende il Torino. Le due squadre sono in una fase estremamente positiva, i recenti risultati confermano l'operato dei due tecnici. I blucerchiati approdano al confronto dopo il successo di misura con la Roma - in precedenza scorpacciata con la Fiorentina - i granata, rivitalizzati dalla cura Mazzarri, con un bottino di 7 punti in tre gare - 3-0 al Benevento per entrare nel duello odierno. La classifica premia così Sampdoria e Torino, con la compagine di Giampaolo che culla addirittura propositi Champions. La crisi di Inter e Roma apre a più soluzioni, sono 4 i punti da recuperare ai capitolini. Al contempo, sguardo alle spalle, perché il Milan risale a grande velocità. Il Torino è poco più dietro, 32 punti in cassaforte, diverse formazioni alla portata. 

Poche novità nell'undici di casa. Come noto, Giampaolo non può disporre di Praet - un mese circa ai box - spazio quindi a Barreto e Linetty nella mediana a tre rifinita da Torreira - uomo mercato la prossima estate, interessamento anche della Juventus. Sulla trequarti si muove Ramirez, il recuperato Quagliarella affianca Zapata davanti. Panchina per Caprari, trattenuto a Genova per volontà del tecnico. A protezione di Viviano, una linea a quattro effettivi, con Bereszynski e Strinic da laterali e Ferrari - Silvestre al centro. Qualche chance ha Murru, si gioca una maglia con Strinic. 

Mazzarri replica con il 4-3-2-1, ma rinuncia inizialmente a Belotti - è a disposizione dopo l'infortunio, ma non ha i 90 minuti - e Ljajic - deve risalire nelle gerarchie dell'attuale allenatore. Spazio alla velocità di Niang per pungere la Samp, Iago Falque e Baselli sono i due incursori, profili in grado di dare qualità e peso alla manovra d'attacco. Mediana di sostanza, tre giocatori maestri in fase di interdizione. Acquah, Obi e Rincon, recupero palla e schermo per la retroguardia. Burdisso e N'Koulou oscurano Sirigu, i terzini sono De Silvestri e Molinaro. Fuori causa Lyanco. 

Direzione affidata a Rocchi, fischio d'inizio in programma alle 18.