Sfida tra due squadre dalle filosofie di gioco simili e che hanno passato più o meno le stesse difficoltà. Sia Genoa che Udinese hanno infatti cambiato allenatore in corsa e ne hanno giovato, soprattutto per quel che riguarda la classifica. Il Grifone si è staccato dal terzultimo posto, ma non può dirsi tranquillo. Ballardini ha creato una squadra che segna poco, ma subisce ancora meno, attendendo l'occasione per provare a colpire in contropiede. La sconfitta per 1-0 con la Juventus ne è la dimostrazione. È servito un colpo di Douglas Costa per dare i tre punti ai bianconeri che hanno comunque sofferto una squadra che è però in fondo alla classifica.
L'Udinese con Oddo ha messo in piedi un'impostazione simile, anche se con due mezzali decisamente più offensive. I friulani stanno però attraversando un momento di difficoltà. Diversi infortuni, giocatori non al top e un turno infrasettimanale "bonus" che ha tolto altre energie. Per stessa ammissione del tecnico, si poteva fare di più solo in occasione del pareggio con il Chievo, contro SPAL e Lazio non si poteva fare di meglio, tenendo conto dei limiti in fase di gestione della palla che ha ancora la squadra. Angella, Widmer, Alì Adnan, Behrami, Lasagna più Barak e Jankto fuori forma, questo l'elenco dei problemi fisici. Sei undicesimi dei titolari, abbastanza per creare problemi a qualunque squadra.
All'andata allo Stadio Friuli Delneri salvò la panchina ottenendo la prima vittoria in campionato per 1-0 con rete di Jakub Jankto, bravo a capitalizzare un palo centrato da Nuytinck. Genoa che però già in quell'occasione, nel secondo tempo, mise in difficoltà i friulani, soprattutto con Taarabt.
Le ultime
Ballardini ha a disposizione tutti tranne Giuseppe Rossi. In porta ci sarà dunque Perin, davanti a lui Izzo, Zukanovic e Spolli. In mezzo al campo ballottaggio tra Omeonga e Rigoni, con gli altri due posti occupati da Miguel Veloso e Bertolacci. Sulle fasce Rosi e Laxalt. In avanti Taarabt con uno tra Pandev e l'ex pupillo di Oddo ai tempi di Pescara, ovvero Lapadula.
Decisamente più problemi per Oddo. In porta Bizzarri non si tocca. Angella è rientrato, ma non dovrebbe ancora essere in grado di giocare dal primo minuto (con la Lazio è andato in panchina solo per mancanza di alternative). Dietro quindi ci saranno Nuytinck, Danilo e Samir. Sulle fasce agiranno Pezzella e Stryger Larsen, non è ancora infatti pronto per giocare da subito il neo acquisto Zampano. In mezzo possibile riposo per Barak, che prima o poi salterà una partita a detta dello stesso allenatore. Possibile dunque un'altra maglia da titolare per Fofana, con Hallfredsson in mezzo. Behrami è recuperato ma, vista la sua proprensione alle lesioni muscolari, non è da escludere che venga preservato. Jankto occuperà l'ultimo posto. In avanti torna Lasagna, che il tecnico ha dichiarato imprescindibile per il tipo di gioco dell'Udinese. Molto facile dunque che gli venga chiesto uno sforzo. Al suo fianco solito ballottaggio tra Maxi Lopez e De Paul. Difficile prevedere chi dei due verrà scelto, visto che il Genoa ha uno stile di gioco molto simile e servirà pazienza per ottenere una ripartenza. La velocità di De Paul potrebbe essere l'arma preferita.
I convocati
Genoa
Portieri: Perin, Lamanna, Zima.
Difensori: Spolli, Izzo, Rossettini, Biraschi, Migliore, Landre, Zukanovic.
Centrocampisti: Cofie, Bertolacci, Taarabt, Rosi, Brlek, Lazovic, Rigoni, Omeonga, Veloso, Laxalt.
Attaccanti: Lapadula, Galabinov, Pandev, Medeiros.
Udinese
Portieri: Bizzarri, Pizzignacco, Scuffet.
Difensori: Angella, Danilo, Nuytinck, Pezzella, Samir, Stryger, Zampano.
Centrocampisti: Balic, Barak, Behrami, De Paul, Fofana, Hallfredsson, Ingelsson, Jankto, Pontisso.
Attaccanti: Lasagna, Maxi Lopez, Perica.
Probabili formazioni
Genoa (3-5-2): Perin; Izzo, Spolli, Zukanovic; Rosi, Bertolacci, Miguel Veloso, Rigoni L., Laxalt; Taarabt, Pandev.
Udinese (3-5-2): Bizzarri; Nuytinck, Danilo, Samir; Stryger Larsen, Fofana, Hallfredsson, Jankto, Pezzella; De Paul, Lasagna.