Non vuole smettere di correre il Torino che dopo aver centrato la vittoria casalinga contro il Bologna ed il pari, beffa, contro il Sassuolo, i granata vogliono altri tre punti per continuare la risalita in classifica. Domani allo stadio Olimpico di Torino arriverà il Benevento, fanalino di coda della graduatoria, ma squadra da non sottovalutare vista la forma recente: "Il Benevento ha vinto con Chievo e Samp, perso a Genova all’ultimo secondo, hanno messo in difficoltà un po’ tutti. A Bologna hanno perso ma sembra che per mezzora hanno fatto la partita. Non sono da sottovalutare, ma questo vale per tutta la partita. De Zerbi ha detto che verranno qui a fare i kamikaze: hanno intenzione di giocarsela. Noi dobbiamo pensare alla nostra partita e rimanere concentrati. E’ qualcosa che vale per domani ma per tutte le altre partite che seguiranno", dichiara Mazzarri in conferenza stampa.
Contro il Sassuolo il Toro ha pagato alcuni errori tattici e tecnici, aspetti da migliorare per trovare la vittoria domani pomeriggio: "Bisogna sapere interpretare i momenti. Capire quando è il momento di verticalizzare e il momento di fare girare la palla. Contro il Sassuolo non lo abbiamo fatto al meglio. Migliorare questo e altre cose che ci siamo detti. Inoltre col Sassuolo eravamo troppo frenetici e perdevamo le distanze". Per il match contro le Streghe potrebbe anche rientrare Andrea Belotti, giocatore che Mazzarri non ha mai avuto a disposizione fino ad ora: "E' carico e non vede l’ora di rientrare. Oggi lo voglio vedere nella partitella, che giocheremo in modo intenso. A fine partita parleremo, ci diremo a vicenda le sensazioni e vedremo cosa succederà domani. Se andrà in panchina, 10-15 minuti di impiego potrebbe averceli sulle gambe". E' inutile negare che il rientro del Gallo sia fondamentale per le sorti della stagione granata e Mazzarri lo sa bene: "E’ un giocatore top, quando rientrerà sarà un valore aggiunto. Finchè non c’è lui, però, devo valorizzare gli altri. Non mi sentirete, però, fare slogan tipo “Il vero acquisto sarà Belotti”. Io sono uno che evita gli slogan e cerca di fare i fatti".
Il tecnico ex Watford fa poi il punto sugli altri infortunati: "Lyanco ha almeno una ventina di giorni di stop ancora, Edera è più vicino al rientro anche se non è ancora a disposizione. Barreca è in gruppo. Quindi ora entrano in gioco le scelte mie, sulla tenuta dei giocatori. Ansaldi sta bene, ha caricato molto ultimamente e si vedeva che non si allenava da un po’: non ha ancora i novanta minuti nelle gambe, anche se è a disposizione". Sulla partita e sul futuro del Torino c'è anche l'incognita Ljajic, molto chiacchierato di questi tempi: "Se un giocatore è bravo, una collocazione gliela trovo. L’importante è che ci sia, di testa e di fisico, e che si metta a disposizione. Se lui fa tutto questo? Il ragazzo si comporta benissimo, si allena bene, non ho nulla da dire per il momento su di lui".