Riparte da Bergamo e dalla fatal Atalanta la corsa del Napoli verso lo Scudetto 2017-18. La squadra di Maurizio Sarri, prima della classe, vola verso la sfida di domani all'ora di pranzo alla squadra di Gasperini, in una delle due trasferte più insidiose del lotto della massima serie assieme a quella dell'Allianz Stadium. Per fisionomia, indole e inerzia, la Dea è una delle squadre che i partenopei meno digeriscono nell'affrontare. Gli azzurri dovranno dimostrare ancora una volta maturità e personalità da grande, nell'intento di conservare quel punto di margine sulla Juve che sfida il Genoa in Piemonte.
In vista della partenza alla volta di Bergamo, i partenopei hanno rifinito ieri gli ultimoi preparativi, con Sarri che medita ancora sulla presenza di Marek Hamsik. Il capitano slovacco, reduce oltre che dalle vacanze di una settimana anche da uno stato influenzale che lo ha debilitato e non poco negli ultimi giorni, non è certo della presenza dal primo minuto in campo. Nella giornata di ieri la mezzala ha svolto lavoro a parte in palestra tornando quantomeno ad allenarsi al centro sportivo di Castelvolturno, ma la sensazione è che per quel che riguarda la maglia da titolare, Hamsik alzerà bandiera bianca.
Al suo posto inevitabilmente Piotr Zielinski, il quale agirà da mezzala sinistra con Allan dalla parte opposta e Jorginho in cabina di regia. Terzetto di centrocampo che sarà l'ago della bilancia della gara, così come lo è sempre stato nella sfida agli orobici, abili nello schermare con il trequartista il fulcro del gioco partenopeo e con i mediani le due mezzali, senza garantire superiorità numerica al Napoli in mediana. Quello di Zielinski dovrebbe essere l'unico cambio rispetto alla formazione classica, con pochissimi dubbi per il tecnico toscano riguardo gli altri dieci elementi.
Reina in porta, linea a quattro di difesa composta da Hysaj e Mario Rui sulle fasce laterali, Albiol e Koulibaly centralmente davanti al portiere iberico. Difficile vedere Maggio dal primo minuto, nonostante la fisicità del vicentino potrebbe risultare molto più efficace nel contrastare la mole dei bergamaschi. Il Napoli proverà però a fare gara di palleggio e fraseggio, nell'intento di imbeccare il solito terzetto di punta che sarà composto da Callejon a destra, Mertens centravanti ed Insigne sull'out di sinistra. Il tutto in attesa del responso sulle condizioni del capitano: Hamsik si, Hamsik no?