Nonostante in estate il giocattolo Atalanta che tanto aveva fatto divertire ha perso alcuni dei suoi ingranaggi più importanti, Gasperini è stato in grado di ripartire più o meno da dove aveva lasciato. Con il gioiello della qualificazione alla seconda fase di Europa League in un girone con squadre come Everton e Lione. Inevitabile, quindi, che già a gennaio siano ricominciate le voci di mercato sui tanti giocatori che l'Atalanta sta mettendo in vetrina anche in questa stagione.
Parlando al Corriere dello Sport, però, Gasperini stoppa ogni possibilità di veder partire qualcuno in questa sessione di mercato: "Non andrà via nessun giocatore chiave". Poche parole per uno pragmatico come lui, ma che sembrano essere più di una frase di circostanza. Il campionato nerazzurro riparte da una sfida molto affascinante come quella contro il Napoli di Sarri: "Siccome contro di noi il Napoli recentemente ha faticato, metterà in campo un’attenzione e una concentrazione maggiori rispetto al solito. Giocheranno su un campo difficile, questo è indubbio, ma neppure per l’Atalanta sarà facile perché sfideremo la prima in classifica, una formazione che ha fatto un girone d’andata straordinario e che è la più forte del campionato insieme alla Juve. Di certo le difficoltà saranno maggiori per noi che per loro: sulla carta la differenza di valori esiste".
Di recente Gasperini ha messo in difficoltà più di una volta Sarri con le sue squadre: " Spiegare il perché è difficile. Delle partite contro il Napoli ho buoni ricordi, anche di quelle nell’anno in Serie B quando ero al Genoa. Spero che dai tifosi napoletani non mi arrivino troppi anatemi anche perché io non ho alcun risentimento nei confronti della loro squadra. Tutt’altro...". E pensare che il tecnico dell'Atalanta sarebbe potuto finire sulla panchina azzurra: "Nel 2011 prima di firmare per l’Inter ho incontrato nei suoi uffici a Roma De Laurentiis. Quella con lui e Chiavelli è stata una chiacchierata piacevole: ho avuto l’opportunità di conoscere due ottime persone che ho rivisto nelle stagioni successive da avversari. De Laurentiis è un vincente: ha preso il Napoli in C e lo ha portato a lottare per lo scudetto. Per lui parlano i risultati".