La prima di Mazzarri. Il Torino riparte da un impegno casalingo e da una nuova guida tecnica. Ribaltone dopo la notte di coppa, il tracollo nel derby, condito da polemiche, come punto ultimo della gestione Mihajlovic. Un cammino alterno quello del serbo, carico di interrogativi. Una squadra slegata, senza reali obiettivi da inseguire. Cairo punta l'Europa, serve ora una decisa inversione. La classifica resta buona, 25 punti all'attivo, cinque meno della Sampdoria sesta. Il rendimento recente - un pizzico di malasorte, vedi Belotti - non è soddisfacente. Due pari, con Spal e Genoa, dopo il KO con il Napoli.
Di fronte, il Bologna di Donadoni. Situazione in graduatoria pressoché identica. 24 punti per i felsinei, tabella di marcia rispettata. In Emilia, si studia per una salvezza tranquilla, nessun volo pindarico. L'allenatore deve però sopire qualche "canto" nemico, maturato dopo l'ennesimo scivolone interno - 1-2 con l'Udinese. Le sconfitte nelle ultime quattro sono addirittura tre, unico spiraglio di luce con l'incerottato Chievo di Maran. Il Bologna da trasferta è decisamente più incisivo e Donadoni coltiva il colpaccio a Torino.
Mazzarri non può ovviamente rivedere in toto la precedente stagione. Si riparte, almeno per ora, in attesa della sosta, da una base consolidata. 4-3-3 quindi, con Niang come terminale ultimo. Un attaccante rapido, in grado di inserirsi nella linea nemica. A supporto dell'11, Iago Falque e Berenguer. Da non escludere la candidatura di Ljajic, il giocatore di tecnica superiore. In mediana, comparto di sostanza. Lo schermo Rincon, le mezzali Obi e Baselli. De Silvestri e Molinaro presidiano le corsie, al centro N'Koulou e Burdisso. Sirigu tra i pali. Fuori non solo Belotti, il tecnico non può disporre di Ansaldi, Barreca, Lyanco e Edera.
Donadoni replica con il 4-2-3-1, batteria a tre a supporto di Destro. Palacio collega la prima punta al reparto di mezzo. Verdi e Di Francesco colorano l'esterno. Diga mediana composta da Poli e Pulgar. Helander e Gonzalez oscurano Mirante. I terzini sono Torosidis e Mbaye. Masina è out per squalifica, Keita e Donsah concorrono per un posto nell'undici.
Fischio d'inizio alle 12.30, dirige Damato.