Con ancora negli occhi la vittoria di Napoli che ha dato accesso alle semifinali di Coppa Italia, l’Atalanta si rituffa in campionato. La prossima sfida però è tutt’altro che agevole: si va all’Olimpico dove la Dea affronterà la Roma di Eusebio Di Francesco, reduce da alcuni risultati negativi, come l’eliminazione in Coppa Italia per mano del Torino o il pareggio di settimana scorsa contro il Sassuolo che ha un po’ frenato la rincorsa giallorossa verso le prime posizioni. Gian Piero Gasperini non si fida dei capitolini ed alza la guardia dei suoi: “A Roma ho una tradizione negativa. Sarà una partita molto difficile ma dobbiamo cercare di fare più punti possibili. La Roma ha fatto un girone d'andata importante, Di Francesco ha fatto un ottimo lavoro”.

Il campionato dei bergamaschi si aprì con la sconfitta all’Atleti Azzurri d’Italia con la Roma, con Kolarov a decidere il match su calcio di punizione: “Quella partita è stata la fotocopia del nostro girone d'andata: non sempre abbiamo raccolto quanto meritavamo. Adesso in campionato l'obiettivo è restare agganciati e poi sperare a marzo-aprile di poterci giocare le nostre chance”. Il tecnico ha le idee chiare su come sarà il girone di ritorno: “Ho l'impressione che il campionato sarà molto più equilibrato perché ci sono squadre agguerrite e la lotta per la salvezza è serrata”.

Tante le soddisfazioni arrivate in questa prima metà di stagione, ma ciò significa anche che da qui al termine ci saranno tanti impegni: “Siamo in corsa su tre fronti. Gli impegni sono enormi, vedi il Borussia Dortmund a febbraio in Europa League. Abbiamo ancora il Napoli, quindi tre volte la Juventus comprese le semifinali di Coppa Italia: approfitteremo della pausa del campionato per tirare il fiato. Dobbiamo mantenere l'entusiasmo e la voglia di affrontare tutte queste sfide”. Infine, le sue impressioni sulla lotta Scudetto: “Napoli e Juventus sono due squadre con caratteristiche diverse, anche se i valori sono molto vicini. Vedo un Napoli molto più concentrato e convinto di poter vincere in campionato. Gli altri anni avevo invece la sensazione che fosse soddisfatto anche di un secondo posto”.

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