Il Torino esce di scena dalla Coppa Italia per mano dei rivali di sempre della Juventus in una partita dove non mancano le polemiche, scatenate più che altro dal secondo gol bianconero viziato da un probabile fallo di Khedira su Acquah. L'episodio ha provocato l'allontanamento di Sinisa Mihajlovic dal campo, il primo della stagione, e l'ha turbato a tal punto da non intervenire in sala stampa per il post partita, affidando il commento del match al suo secondo, Attilio Lombardo.
L'ex giocatore di Sampdoria, Juventus e Lazio racconta così il match: "Se sono qui io è per parlare serenamente della partita. Una partita giocata alla pari, da Toro, siamo stati più timidi nel primo tempo nonostante le occasioni, mentre ci siamo sciolti nella ripresa. Almeno fino all’episodio del 2-0 che ha spento ogni velleità". Inevitabile la domanda ed il seguente commento sull'episodio del raddoppio bianconero da parte di Lombardo: "Acquah tocca la palla e viene poi investito da Khedira, non capisco cosa venga valutato col Var, non capisco come mai l’arbitro abbia visto l’inverso". Gli errori, però, sono arrivati anche dai giocatori granata, in difficoltà nello ripartire: "A noi è mancata la forza e la rapidità nel ribaltare l’azione. Dopo aver recuperato palla abbiamo sbagliato: questo non te lo puoi permettere, specie contro la Juve".
Conclusione, poi, per il mercato invernale e per Boye. Sulla finestra del calciomercato di Gennaio, Lombardo si esprime in termini positivi, aprendo a cessioni ed acquisti: "Credo che qualcosa succederà, ci sarà chi andrà a giocare altrove per trovare spazio e magari arriverà qualcuno". Sul giovane attaccante, l'allenatore in seconda del Torino spende parole dolci: "Lucas è un giocatore straordinario, deve solo lavorare tanto e togliersi un po’ di timidezza, ricordarsi che ci sono due fasi, quella di possesso e non possesso. Si deve convincere e deve dimostrare a se stesso di crederci, in prima persona, di credere di poter dare una mano a questa squadra".