Arriva la quinta vittoria consecutiva per l'Udinese di Massimo Oddo, che si porta nella parte sinistra della classifica e si piazza al settimo posto. Quindici punti su diciotto il bottino del nuovo tecnico, che chiede comunque di mantenere la calma, perchè l'euforia può diventare un'arma a doppio taglio.
Bizzarri 6,5 - Non deve compiere voli da stuntman, ma la sua attenzione nelle uscite è fondamentale, specie quando Destro si presenta solo contro di lui.
Larsen 6 - Messo in grande difficoltà dalla mobilità di Verdi, quando Widmer non raddoppia il danese inevitabilmente soffre e infatti il gol del Bologna nasce proprio dalla sua zona. Poi con la squadra abbassata a difendere rifà vedere la sua solidità.
Danilo 5,5 - Ha giocato partite migliori il brasiliano sotto la nuova gestione. L'autogol è frutto di una scarsa lucidità che appartiene un po' a tutta la squadra nella prima mezz'ora. Poi commette qualche errore di troppo in fase di disimpegno.
Samir 6 - Come dall'altra parte, quando manca il raddoppio di Alì Adnan, soffre. Di Francesco è meno pericoloso di Verdi, ma il brasiliano deve comunque stare sempre all'erta. Non cede nel forcing finale, anche se ogni tanto rischia.
Widmer 7 - Parte piano, troppo, lasciando Larsen solo per l'azione del vantaggio bolognese. Poi, anche grazie alle strigliate di Oddo, ricomincia a giocare come sa e al primo vero inserimento trova il gol del pari su assist di Adnan. Nel secondo tempo fa decisamente meglio le due fasi.
Jankto 6,5 - Meno incisivo del solito, ma in contropiede resta micidiale e dà il via ad entrambe le azioni da gol, innescando prima Adnan e poi De Paul. (Hallfredsson 6 - Entra per far legna nel finale come di consueto e ci riesce.
Behrami 6 - Deve fare tanto lavoro sporco. Ogni tanto si ritrova ad impostare, ma non è cosa sua e si vede. Dà le giuste legnate, in una partita in cui bisogna soffrire, poi, quando rischia il rosso, Oddo procede con il cambio (Fofana 6 - Non è la sua posizione quella di play basso e in una partita dove l'avversario è molto aggressivo ovviamente soffre. Con l'ingresso di Hallfredsson tenta poi qualche strappo dei suoi, ma è spesso mal consigliato)
Barak 6,5 - Si nota meno rispetto alle altre partite, il che è tutto dire, visto che sfiora almeno un paio di volte il colpo del ko. In inserimento è devastante, non si fa notare in area di rigore, ma è una mezzala, non un attaccante e quindi si può chiudere un occhio.
Alì Adnan 6,5 - Nel primo tempo mette più di un cross interessante e su uno di questi nasce il gol del pari. Difensivamente schricchiola un po' e non è al meglio, da qui il riscaldamento precauzionale di Pezzella. L'iracheno però tiene e, pur facendosi vedere di meno in avanti, nel secondo tempo è a suo modo fondamentale.
Maxi Lopez 5,5 - Non è partita per lui. Nel primo tempo l'Udinese non riesce a mettere in campo il proprio gioco, optando quindi per la ripartenza e inevitabilmente un giocatore della sua stazza ne soffre. Quando può gioca di sponda e prova a lanciare i compagni, ma non ha lo sprint per star dietro all'azione. Da qui il cambio tecnico all'intervallo con De Paul, più adatto alla sfida. (De Paul 6,5 - Entra e spacca la partita, servendo due assist per Lasagna, uno dei quali capitalizzato. Poi però perde la bussola, sbagliando sempre la scelta finale in ripartenza e innervosendosi con i compagni. Partita dai due volti, ma risulta comunque decisivo).
Lasagna 7 - Quinto gol in cinque partite, eguagliato il record di Di Natale. Basterebbe questo a far capire il peso del ragazzo nelle ultime vittorie. Contro il Bologna parte mollo, ma poi si rimette in carreggiata e nel secondo tempo diventa il pericolo numero uno per la difesa felsinea.
Oddo 7 - La squadra entra male in campo e se ne accorge subito. Prima la striglia dalla panchina, dandole forza per andare a pareggiare, poi negli spogliatoi effettua gli aggiustamenti necessari per la quinta vittoria consecutiva. Avanti così, tenendo i piedi per terra, come direbbe lui.