Partita molto più ricca di significati di quel che sembri tra Udinese ed Hellas Verona. Innanzitutto per i friulani questo è il vero derby del Triveneto. Per questioni storiche, la sfida con il Chievo è molto meno sentita rispetto a quella con l'Hellas. Oggi infatti ci saranno più di 16 mila spettatori a tifare per la squadra di casa, con tante agevolazioni per riempire lo stadio il più possibile. Allo stesso modo i veneti sentono la partita e saranno ben in 800 a occupare il settore ospiti.

Oltre al carico messo dal fatto che è considerato un derby, ci sono anche gli obiettivi di classifica a rendere la sfida più emozionante. L'Udinese è arrivata a quota 21 punti e vuole continuare a scalare il più possibile, per arrivare al più presto a quella quota 40 tanto desiderata per poter scacciare definitivamente i brutti pensieri e lasciare la zona calda ad altre squadre. Dall'altro lato c'è un Hellas che è sempre penultimo, ma è galvanizzato dalla vittoria sul Milan, che non gli ha permesso di guadagnare posizione solo perchè le tre davanti hanno vinto. La classifica però si è accorciata parecchio con questi successi e la squadra di Pecchia con un colpaccio potrebbe seriamente rinfocolare le speranze salvezza. Sfida accesissima dunque, aperta a qualsiasi risultato.

Le ultime

Oddo come sempre non ha svelato nulla sulle sue possibili scelte, sgusciando tra le domande dei giornalisti in conferenza stampa. L'unica cosa certa è che non ci saranno Angella e Samir, per il resto tutti possono ambire a una maglia da titolare. In porta il prescelto dovrebbe essere sempre Bizzarri, davanti a lui scelte obbligate, con Larsen, Danilo e Nuytinck a comporre il terzetto difensivo. In mezzo tornerà Widmer a destra, mentre a sinistra Alì Adnan sarà preferito a Pezzella, in crescita, ma senza i 90' nelle gambe. In mezzo gli incursori saranno Barak e Jankto, con Behrami in vantaggio su Fofana per fare da metronomo. In avanti solitamente, nelle partite in cui serve imporre il proprio gioco, il tecnico preferisce la coppia d'attacco al trequartista a supporto della punta. Sembra dunque favorito Maxi Lopez su De Paul per fare da partner a Lasagna.

Il Verona deve rinunciare a Cerci e Fares. Due assenze importanti per Pecchia, che dovrà ridisegnare il tridente offensivo. Dietro nessun cambio, con Nicolas difeso da Ferrari, Caracciolo, l'ex Heurtaux e Caceres. In mezzo al campo Fossati, Zuculini e Bessa dovranno fare da molla per i contropiedi. In avanti Romulo avanzato a destra, Verde a sinistra e in mezzo Kean preferito a Pazzini.

I convocati

Udinese

PORTIERI: Bizzarri, Borsellini, Scuffet

DIFENSORI:
 Alì Adnan, Bochniewicz, Danilo, Nuytinck, Stryger Larsen, Pezzella, Widmer

CENTROCAMPISTI: Balic, Barak, Behrami, De Paul, Fofana, Hallfredsson, Ingelsson, Jankto 

ATTACCANTI: Bajic, Ewandro, Lasagna, Maxi Lopez, Matos, Perica

Hellas Verona

PORTIERI: Coppola, Nicolas, Silvestri

DIFENSORI: Caceres, Caracciolo, Felicioli, Ferrari, Heurtaux, Souprayen

CENTROCAMPISTI: Bearzotti, Bessa, Calvano, Fossati, Laner, Romulo, Zuculini B., Zuculini F.

ATTACCANTI: Kean, Lee, Pazzini, Tupta, Verde