Quattro pareggi di fila ed una svolta da dare ad una stagione fin qui mediocre. Qualche risultato, come quelli ottenuti in trasferta a San Siro in due occasioni, meno quelli casalinghi contro ChievoVerona ed Atalanta, al termine di due gare che potevano e dovevano dare qualche punto in più ai granata. Mihajlovic scuote il Torino, prova a rivitalizzare i suoi e, nel frattempo, medita un cambio di rotta di tipo tecnico e tattico. La trasferta di Roma, in tal senso, potrebbe far invertire la rotta ai piemontesi, le cui prestazioni lontano dal catino di casa sono decisamente in crescita.
Il tecnico serbo, in vista della gara contro la Lazio di Inzaghi, ripartirà da una certezza, quella del tridente offensivo, con Belotti e Iago Falque che completeranno il terzetto ispirato dalle giocate di Adem Ljajic, particolarmente ispirato contro i biancocelesti: i capitolini sono infatti la squadra più colpita dal serbo nella sua carriera in Italia; 5 le reti realizzate in carriera alla Lazio (tre con la Fiorentina, una con la Roma e una proprio con il Torino, l’anno scorso).
E' tuttavia in mediana dove il tecnico ex di giornata cerca il cambio di passo e, per attuarlo, sta provando in questi giorni un cambio di rotta proprio in cabina di regia, dove le quotazioni di Valdifiori potrebbero salire rispetto a quelle di Obi ed Acquah, con Rincon spostato nel ruolo di mezzala con Baselli. Ciò nonostante la fisicità e la gara di sacrificio potrebbero spingere il tecnico a conservare un atteggiamento maggiormente guardingo ed operaio. Novità anche in difesa, dove Lyanco potrebbe tornare titolare dal primo minuto al posto di Burdisso accanto all'intoccabile N'Koulou. Dubbio a sinistra tra Barreca e Molinaro per sostituire l'infortunato Ansaldi, mentre dalla parte opposta De Silvestri è certo di una maglia da titolare.