Beffa finale per la Cremonese di Attilio Tesser, al quale risulta indigesto il recupero al Silvio Piola: il suo ex Novara gli nega la gioia del primo posto in classifica al minuto 94, quando Chaija propizia l'autorete di Claiton, rendendo vani gli sforzi dei lombardi, padroni della sfida in lungo ed in largo. Ospiti in vantaggio con Scappini a fine primo tempo, prima di una ripresa in apparente controllo. La pecca è quella di non chiudere la sfida anzitempo, con lo stesso Scappini prima e Paulinho successivamente. Il pareggio beffa nel finale, che evita a Corini ed ai padroni di casa un'altra sconfitta interna.
3-5-2 per Corini, che schiera Da Cruz accanto a Maniero di punta con Macheda in panchina. Di Mariano e Dickmann sugli esterni in mediana, Golubovic a comandare la difesa. Canini e Renzetti invece davanti a Ujkani nel 4-3-1-2 di Tesser, con Piccolo alle spalle di Brighenti e Scarpini di punta.
Avvio di gara su ritmi lenti che vede il Novara di Corini prendere in mano, o quantomeno provarci, le redini della sfida: Da Cruz cerca di ritagliarsi spazio alle spalle della mediana ospite, ma quasi mai riesce a rendersi pericoloso. Il primo squillo della gara arriva al 12' con Moscati che serve inopinatamente Brighenti il quale, a tu per tu con Montipo, spara sul portiere di casa in uscita. La risposta dei piemontesi arriva qualche minuto dopo, con Orlandi che va via sulla sinistra, serve perfettamente al centro il taglio di Maniero, la cui girata di testa è centrale e facile preda di Ujkani. Le due occasioni non rivitalizzano la sfida, la quale continua a viaggiare su ritmi blandi che non contribuiscono a schiodare il match dai binari dell'equilibrio. Attorno alla mezz'ora, sugli sviluppi di due calci da fermo, Scappini da una parte e Golubovic dall'altra provano la deviazione di testa, ma senza particolare precisione. Nei dieci minuti finali la Cremonese prova ad alzare il baricentro della propria azione, anche se è Casarini, dal limite, a sfiorare il gol del vantaggio al 39' per i padroni di casa. La pressione degli ospiti però da i suoi frutti al 43', quando Croce - tutto solo sulla destra - pennella per Scappini: stavolta l'anticipo dell'attaccante di Tesser è perfetto, così come la girata di testa nell'angolo opposto. All'intervallo è 0-1.
Inizio della ripresa nel quale il Novara prova immediatamente ad alzare i ritmi della sfida nell'intento di pervenire al pareggio, con Corini che si affida a Sciaudone e Chaija. E' però la Cremonese, nei primi minuti di secondo tempo, a risultare più pericolosa: il destro deviato di Piccolo favorisce Scappini, il quale a tu per tu con Montipo non trova l'angolo giusto. La squadra di Corini non riesce dalla parte opposta a scardinare l'arcigna retroguardia di Tesser, la quale resiste senza offrire occasioni ai padroni di casa. Il tecnico ospite mischia le carte in tavola inserendo prima Cavion poi Paulinho, ma i cambi non mutano l'andazzo della sfida: Da Cruz si rende pericoloso con un tiro cross teso al venticinquesimo, poi è Moscati col destro dall'interno dell'area ad impensierire Ujkani, che se la cava in ambo le occasioni. Il Novara si sbilancia ed offre il fianco alle ripartenze ospiti: Paulinho spreca in contropiede colpendo Montipo, lasciando speranze nell'ultimo quarto d'ora al Novara. Piemontesi che reclamano un penalty per fallo su Sciaudone al 79', ma per il direttore di gara si può continuare a giocare, mentre Corini si gioca la carta Macheda. Vani gli assalti nel finale dei padroni di casa: Casarini ci prova dalla distanza, senza fortuna, mentre il colpo di testa di Dickmann è preda centralmente di Ujkani.
Il penultimo squillo novarese porta la firma di Maniero, ma la sua girata in acrobazia termina ampiamente alta sopra la traversa. Quando tutto sembrava viaggiare verso il successo ospite, il colpo di scena finale: Chaija viene liberato sulla destra da Casarini, tiro cross velenosissimo sul quale Claiton interviene maldestramente, battendo e beffando Ujkani per l'1-1 allo scadere.