Nella giornata di ieri, due sorprese - Pordenone e Cittadella - e una conferma - la Sampdoria. La Coppa Italia offre oggi altri tre incontri. In chiusura, alle 21, il Torino attende nel rettangolo di casa il Carpi. Granata con i favori del pronostico, in virtù di una superiore caratura tecnica. Periodo positivo per Mihajlovic, reduce da quattro partite senza sconfitte e da un pari senza reti a San Siro col Milan. Solidità ritrovata, manca un pizzico di efficacia offensiva. Il Torino non intende snobbare l'impegno di coppa, spazio quindi al turnover - la A merita attenzione, specie in questa fase - ma con buonsenso. Nel settore avanzato, il tecnico opta per una sorta di conferma in blocco, cercando la chiave per sbloccare Belotti, al momento in ombra dopo il rientro post infortunio. Il gallo gioca ovviamente da riferimento centrale, con Iago Falque sul centro destra. Dopo la panchina in favore di Niang nel match milanese, torna a vestire panni da titolare, con Berenguer, la vera novità, sul fronte opposto. In panchina Ljajic, come Rincon. Mihajlovic offre la regia a Valdifiori, meno impronta fisica, superiore fraseggio. Le mezzali sono Acquah e Gustafson. Tra i pali, chance per Milinkovic, Molinaro e De Silvestri sono i laterali di difesa. Al centro, Bonifazi e Lyanco. 

Calabro è alle prese con un campionato di B straordinariamente equilibrato. L'affermazione interna con il Parma - 2-1 - proietta il Carpi nelle zone nobili, cancella la debacle di Perugia e rende ancor più importante il prossimo appuntamento esterno sul campo dell'Avellino. In questo contesto, va a porsi la sfida di Tim Cup con il Torino. Dopo i successi con Livorno - 4-0 - e Salernitana - ai rigori - l'opportunità, ghiotta, di raggiungere addirittura gli ottavi, di bussare alla porta delle grandi della competizione. Tutto questo senza perdere di vista il reale obiettivo di stagione, un cammino di profilo alto nella serie cadetta. Mancano, questa sera, Capela, Bittante, Concas, Jelenic e Prezioso per problemi fisici. A riposo anche Mbakogu, Poli, Ligi e Pasciutti, come riporta la GDS. 3-5-2, con Nzola e Manconi davanti. Gli esterni sono Calapai e Anastasio. Saber, Belloni e Romano fanno densità in mediana. Linea a tre di difesa composta da Sabbione, Brosco e Vitturini. In porta Serraiocco. 

Dirige Illuzzi. 

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