Il Pordenone scrive un'altra pagina importante della sua storia. Il Cagliari infatti è battuto alla Sardegna Arena per 1-2, grazie alle reti di Sainz-Maza e Bassoli, al termine di una partita giocata alla pari dai neroverdi contro una squadra di Serie A. Incredulo Lopez al termine del match, che ha ha visto i suoi, molto svogliati, perdere una partita contro una squadra di due categorie inferiore.
Corposo il turn over per il Cagliari, con Lopez che mette in campo i rientranti Van der wiel e Melchiorri, più diverse seconde linee. Colucci invece se la gioca quasi con la formazione tipo, non mettendo in campo nemmeno il secondo portiere Zommers.
Cagliari (3-5-2): Crosta; Romagna, Pisacane, Capuano; Van der wiel, Dessena, Cossu, Joao Pedro, Miangue; Farias, Melchiorri. All. Lopez.
Pordenone (4-3-1-2): Perilli; Formiconi, Stefani, Bassoli, Nunzella; Misuraca, Burrai, Lulli; Berrettoni; Sainz-Maza, Magnaghi. All. Colucci.
PRIMO TEMPO
Il Pordenone è in una delle partite più affascinanti della sua storia e non vuole farsi sfuggire l'occasione per fare bella figura. I neroverdi dunque iniziano fin da subito a fare una partita d'intensità e anche precisione. La prima occasione è firmata dal Cagliari, con un cross di Van Der Wiel che viene spizzato da Capuano, palla però che finisce in curva. All'8' però gli ospiti trovano il gol della settimana: Sainz-Maza penetra sulla destra, viene lasciato solo e, con un tiro che scavalca Crosta, la insacca (0-1). Cerca di approfittare di qualche minuto di confusione dei padroni di casa la banda di Colucci, ma il tiro dalla distanza di Lulli viene bloccato in due tempi dall'estremo difensore sardo.
Poi però la squadra di Lopez si ricompatta e sfrutta il primo errore avversario. Al 19' Farias mette un'imbucata perfetta per il taglio di Dessena, che brucia Nunzella e batte Perilli (1-1). Sono proprio i tagli l'arma con cui il Cagliari può mettere in seria difficoltà gli avversari e al 29' sempre Dessena di testa mette una palombella in area perfetta per l'inserimento di Pisacane, anticipato all'ultimo istante da Bassoli. Poi Joao Pedro prova il tiro dalla distanza, che finisce a lato non di molto. Il Pordenone è in partita. Al 35' infatti Berrettoni arriva su una palla rimpallata tra le gambe di Capuano, il suo tiro da fuori sorprende Crosta, ma la palla termina fuori. Ritmi alti e tante potenziali occasioni da gol negli ultimi dieci minuti, Melchiorri arriva due volte alla conclusione, mentre Burrai prova la bordata da punizione. Il punteggio però resta fermo sull'1-1.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa il Cagliari scende in campo con un altro approccio, alzando i suoi ritmi. Questo rende i sardi più pericolosi, ma permette anche al Pordenone di poter provare ad attaccare in contropiede. Al 58' Magnaghi riesce a trovare in pochi metri lo spazio per il tiro, ma Crosta blocca la sua conclusione. Al 62' Misuraca spara una bordata che viene deviata, diventando insidiosissimo per l'estremo difensore sardo, il quale mette in angolo, anche se la palla sembrava destinata comunque ad uscire. Sul calcio d'angolo il Pordenone colpisce: palla in mezzo, Bassoli sbuca nell'area piccola e di testa mette dentro il nuovo vantaggio friulano (1-2). Gli ospiti volano sulle ali dell'entusiasmo e al 67' creano un'altra occasione. Sainz-Maza va su una palla tagliata in area, ma il suo tiro finisce oltre il secondo palo, dopo che l'ex Barcellona aveva superato in velocità il suo marcatore.
Al 73' la squadra di Colucci ha la palla per il tris, ma sul corner la girata di Magnaghi viene respinta con un gran riflesso da Crosta. Cagliari a trazione anteriore, con il Pordenone che prova a barricarsi nella propria metà campo. I sardi al 78' si vedono annullare la rete del pareggio: calcio piazzato sulla trequarti, sulla palla arriva Deiola, che in rovesciata insacca, sfruttando anche un Perilli non perfetto. Il centrocampista però era partito in posizione di off-side e quindi Piscopo ferma tutto. I sardi si buttano in avanti, Giannetti mette un colpi di testa facile per Perilli, poi allo scadere Deiola scarica un tiro a giro deviato in angolo. Tiene il bunker friulano, resiste l'1-2, il Pordenone elimina il Cagliari e ottiene la storica possibilità di affrontare l'Inter al Meazza.