Prima conferenza stampa per il neotecnico Massimo Oddo, che non si sbilancia sugli uomini che schiererà in campo. L'unica cosa su cui si è sbilanciato è la richiesta principale che ha fatto alla squadra, ovvero quella di avere coraggio. Infortunati Hallfredsson e Behrami, recuperato invece Larsen.
Il Napoli dà la vittoria per scontanta, ma ovviamente Oddo tira l'acqua al suo mulino: "Ovviamente non andremo in campo per aspettare gli avversari, ci sono tre punti in palio, se poi loro saranno più bravi di noi otterranno di più. Però dobbiamo fargliela sudare. In tutte le partite ci sono i tre punti in palio, noi dobbiamo mettere in difficoltà tutti. Arriva una squadra forte, una tra le prime cinque squadre per quanto riguarda il gioco in Europa. Proveremo a metterli in difficoltà".
Massima segretezza su quelle che saranno le novità tattiche portate dal nuovo tecnico: "Non ti dico nulla. Nel senso che ognuno sarà nella sua posizione, questo ti posso dire. Un allenatore deve mettere i giocatori nelle migliori condizioni per rendere. Non è semplice assimilare le direttive di un tecnico appena arrivato, quindi sto dando poche direttive, ma precise, mettendo tutti al loro posto. Se possiamo avere un piccolo vantaggio con l'effetto sorpresa ce lo teniamo stretto".
L'approccio con il nuovo ambiente è stato comunque positivo: "È stato un ottimo approccio. Come sempre quando c'è un cambio d'allenatore tutti si mettono a disposizione, perchè i titolari si devono rimettere in gioco e chi ha avuto poco spazio può trovarlo. È un gruppo di ragazzi validi e che vuole capire cosa vuole il nuovo allenatore, soprattutto a livello mentale. L'unico grande obiettivo iniziale dev'essere quello di dare tutto in campo. Inevitabilmente in tre giorni si può incidere poco, spero però che almeno a livello mentale si vedano già dei cambiamenti".
Le richieste non sono state fatto reparto per reparto: "Non puoi chiedere una cosa solo a un reparto, quindi le richieste le ho fatte a tutta la squadra. L'unica cosa che ho imposto è il coraggio, dovranno dare tutto".
Gli infortunati: "Hallfredsson non ci sarà, così come Behrami che si è allenato poco. Larsen invece è recuperato". Con la squalifica di Bizzarri tornerà in campo Scuffet: "Scuffet è tranquillo, ci ho parlato, gli ho chiesto coraggio. È un ragazzo che sta crescendo, deve imparare a reagire ai momenti difficili, come quello che appena vissuto".
Il Napoli non sembra avere punti deboli: "Qualche errore individuale possono farlo anche loro, la squadra perfetta non esiste, serve convinzione di quello che hai preparato, devi essere bravo anche tu per sfruttare i loro piccoli limiti. Abbiamo tutte le capacità per provare a metterli in difficoltà".
Coraggio non vuol dire perdere l'equilibrio: "Sì l'essere coraggiosi non vuol dire non avere equilibrio, c'è una fase in cui tu hai la palla e un'altra in cui tu non ce l'hai. Coraggio significa anche non lasciare spazi all'attacco avversario, si può intendere anche con il limitare quelle che sono le loro caratteristiche principali".
I tifosi sembrano essere con il nuovo allenatore: "Sono tifosi di questa maglia, come tutti i tifosi d'Italia e del Mondo. Mi aspetto che ci sostengano, un cambio di allenatore può essere un nuovo inizio, per tutti".
Infine il mister specifica cosa sia successo stamattina Behrami: "Behrami ha avuto un problema stamattina e si è fermato. Non avrebbe giocato comunque perchè era in via di recupero, cos'abbia avuto lo sanno i dottori, io ho continuato il lavoro".