Altra giornata-spezzatino in Serie A, con il conto delle partite che sale a 12: in una domenica ricca di spunti, toccherà all’Atalanta, alle 18, provare a vincere in casa contro la SPAL per lanciarsi come prima inseguitrice al trenino per l’Europa League.

Il rendimento della Dea, dopo la stagione da urlo dello scorso anno, in questa tende ad essere un po’ altalenante: all’Atleti Azzurri D’Italia, di fatti, la squadra di Gasperini si conferma squadra tosta, capace di strappare 13 punti in sei partite, fermando sul 2-2 la Juventus campione d’Italia, con una differenza reti complessiva di +8. Anche nelle due gare interne di Europa League, contro Everton ed Apollon, sono arrivate due convincenti vittorie.

In trasferta, invece, l’Atalanta fatica tantissimo: l’ultima vittoria on the road risale alla trasferta di Empoli, penultima giornata della scorsa Serie A. In questa stagione, i bergamaschi hanno raccolto tre sconfitte (Napoli, Sampdoria e l’ultima, molto più preoccupante, contro l’Udinese), assieme ad un paio di pareggi: 1-1 contro Chievo e Fiorentina, così come a Lione e contro l’Apollon in Europa. In attesa della prima vittoria fuori casa, però, c’è da riscattare il pesante 2-1 incassato ad Udine nell’ultimo turno di campionato.

Gian Piero Gasperini ritrova De Roon, Cornelius ed Hateboer, mentre sembra ristabilito anche il Papu Gomez. Solito 3-4-2-1 quindi in vista, con Toloi, Caldara e Masiello davanti ad Etrit Berisha. Hateboer confermato come titolare sulla destra, il suo opposto sarà Spinazzola, con Freuler in mezzo. Accanto a lui, ballottaggio molto serrato tra Cristante e De Roon, con l’ex-Milan leggermente avvantaggiato. Kurtic fa viva la sua candidatura per un posto da titolare, potrebbe risentirne uno tra Gomez ed Ilicic, mentre l’unica punta sarà un altro ex-rossonero come Andrea Petagna.

Atalanta (3-4-3): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, Cristante, Freuler, Spinazzola; Gomez, Petagna, Ilicic. All. Gasperini

A Bergamo arriva una SPAL galvanizzata: domenica scorsa a Ferrara è stato spezzato l’incantesimo che ha visto gli emiliani perdere sette delle otto partite di campionato precedenti a quella con il Genoa, pareggiando invece contro il Crotone. Nello sconto diretto con la squadra di Juric, invece, è bastata una firma di Antenucci nel secondo tempo a regalare tre punti preziosissimi alla squadra di Semplici.

Vittoria che permette alla SPAL di cacciare la testa fuori dalla zona retrocessione, issandosi al sedicesimo posto a quota 8 punti, pari con il Sassuolo. Lontano da casa, però, gli estensi faticano tantissimo: solo un punto in cinque uscite di questa Serie A, meglio solo del Benevento (0). Serve invertire la rotta, magari già da questa domenica, per mettere in cascina punti preziosi in ottica salvezza.

Qualche problemino di formazione anche per Leonardo Semplici, che deve convivere con l’assenza, oltre a quelle dei lungodegenti Meret e Floccari, dello squalificato Schiattarella. Difesa a tre anche per il tecnico toscano, con Salamon, Vicari e Felipe a fare la guardia a Gomis. In mezzo, torna tra i titolari capitan Mora: sarà lui una delle due mezzali, con Viviani perno centrale, ed un ballottaggio tra Grassi (favorito) e Schiavon. Solito duello per una maglia da titolare anche a sinistra, dove Mattiello e Costa continuano ad alternarsi, mentre l’opposto sarà sicuramente Lazzari. Fiducia confermata dopo il primo gol stagionale ad Antenucci, con lui più Paloschi che Borriello.

SPAL (3-5-2): Gomis; Salamon, Vicari, Felipe; Lazzari, Grassi, Viviani, Mora, Mattiello; Antenucci, Paloschi. All. Semplici