Un pareggio che sa di beffa, una qualificazione ancora ampiamente alla portata, ma un campionato su cui concentrarsi. L'Atalanta torna dalla trasferta di Cipro con un punto beffardo, visto il gol preso a tempo scaduto, ma con la speranza dei sedicesima ancora bella viva, anzi decisamente florida. Tuttavia, per un Europa League che sta andando oltre le più rosee aspettative dopo il sorteggio i Nyon, c'è un campionato che stenta a decollare, con la Dea relegata in decima posizione a cinque punti dal sesto posto, l'ultimo a dare l'accesso alla prossima campagna europea.
L'Atalanta deve quindi mettersi alle spalle i pensieri europei, che torneranno solo tra tre settimane, con la pausa nazionali in mezzo, e pensare al suolo italiano per cercare di migliorare una classifica non ottimale. Il calendario pone i neroazzurri di fronte alla Spal degli ex Paloschi e Grassi, una squadra in fiducia dopo la fondamentale vittoria contro il Genoa e per questo motivo non da sottovalutare. Gli Orobici si sono messi subito al lavoro appena tornati da Cipro con una seduta di scarico da cui sono giunte buone notizie per Gian Piero Gasperini. Il tecnico bergamasco infatti recupera sia Josip Ilicic, marcatore contro l'Apollon, uscito affaticato dal match di coppa, sia Cornelius, che ha smaltito i dolori alla schiena. Continua, invece, il lavoro differenziato del Papu Gomez, ancora dolorante per la borsite al piede destro che dovrebbe tenerlo fuori per il match di domani. E' dunque probabile che il calciatore argentino tornerà solo dopo la sosta per le nazionali, quando la Dea affronterà l'Inter a San Siro.
Lo stesso destino del numero 10 nerazzurro lo avrà anche Schmidt, mentre Bastoni e Mancini, anche loro alle prese con del lavoro differenziato, potrebbero accomodarsi quanto meno in panchina per la partita della Spal.