L'esperto attaccante della Sampdoria, Fabio Quagliarella, ha rilasciato un'interessante intervista al quotidiano Secolo XIX.  Pochi giorni dal derby della Lanterna che vedrà opposte le due compagini del capoluogo ligure, ed il centravanti nativo di Castellammare di Stabia è apparso piuttosto carico. Ha parlato della gara in programma sabato sera, ma non solo, toccando anche altri temi non meno importanti: "Stiamo lavorando bene, il gruppo è motivato, vogliamo continuare a vincere, fare punti e far divertire la nostra gente. Il derby è sempre una partita particolare, non si possono fare pronostici, vince chi mette in campo più fame".

Un inizio di campionato davvero sopra le righe per la Sampdoria, che veleggia in classifica nelle zone alte, a ridosso delle big. Tentazione europea dunque per i blucerchiati, ma il saggio Fabio non si scompone: "Guardare ora la classifica non ha senso. In questo periodo bisogna solo lavorare sodo, giorno dopo giorno e dare il massimo in campo. Siamo la Sampdoria, una squadra di grande storia, è importante avere obiettivi ambiziosi". Anche dal punto di vista personale questa prima parte di stagione è stata parecchio fruttuosa per il centravanti, già a quota sei gol realizzati: "Fisicamente sto bene, ho svolto una buona fase preparatoria con la squadra, ora raccolgo i frutti del sudore gettato in campo sin dall'estate".

Ha poi parlato anche del suo futuro: "Io bandiera della Sampdoria? Perchè no, sto bene qui, se non mi cacciano starei qui ancora a lungo. hiudere la carriera qui? Perché no, mi piacerebbe e l’ho detto più volte. Ci terrei a scrivere una piccola riga nella storia di questa società. Alla Samp c'è davvero tutto per fare bene, la società ti mette nelle condizioni di dare il massimo. Tutti coloro che lavorano in società, dal primo all'ultimo, sono di una competenza e professionalità uniche. Ci meritiamo distare in alto".