La Roma di Di Francesco - dopo il pari di Londra - si conferma grande a Torino e supera la formazione di casa per 1-0, grazie alla pregevole soluzione di Kolarov dal piazzato. Per i granata, una battuta d'arresto che va ad acuire le note difficoltà. Sensazioni contrastanti, una squadra compatta, ma poco presente in sede d'attacco. Pesa, in questo senso, l'assenza di Belotti. La classifica resta buona, e Mihajlovic rivendica le cose positive della gara con i capitolini, senza risparmiare una frecciata agli arbitri della massima serie. Errori pesanti nell'economia di stagione, questo il pensiero del tecnico serbo.
"La Roma è una macchina da gol, e noi abbiamo giocato alla pari. Non meritavamo di perdere. Partita decisa da un episodio. Guardo alla prestazione. Non abbiamo concesso nulla alla Roma. 13 punti dopo 9 giornate? La classifica poteva essere migliore, qualche volta abbiamo sbagliato noi, a volte gli arbitri. Ci mancano 4 punti".
Ai microfoni di Premium Sport, arriva poi la stoccata a Niang, acquisto di spessore della sessione estiva di mercato, fin qui in chiaroscuro. Pupillo del presidente, l'ex Milan non riesce ad incedere nel tridente che si muove alle spalle della prima punta. Mihajlovic esige un cambio di passo.
"Non sono soddisfatto di Niang, come lui del resto. Sono due anni che non gioca con continuità, bisogna dargli tempo. Conosco le sue qualità. Anche quando è arrivato Iago Falque è stato così, lui sa di essere il primo a dover dare di più".