"Abbiamo visto molte partite, con la tv oramai possiamo studiare tutto. Finora, in questa stagione, ha perso una sola gara dall'inizio della stagione. Ha fatto risultati importanti contro Lione ed Everton, è un undici temibile che sa difendersi e contrattaccare. Sarà una partita equilibrata". Mette in guardia i suoi Gian Piero Gasperini. Il tecnico dell'Atalanta, intervenuto qualche minuto fa in conferenza stampa, ha presentato i temi della sfida che vedrà domani sera i bergamaschi impegnati al Mapei Stadium di Reggio Emilia contro l'Apollon. Dopo la vittoria sull'Everton ed il pareggio conquistato contro il Lione, un successo domani sera potrebbe consegnare gran parte della qualificazione agli ottavi ai bergamaschi, anche se il Gasp vola basso.
"Io non parlo di due partite, ma solo di domani sera. Non è un approccio dei migliori. Noi siamo pronti a una gara difficile. Domenica scorsa? Se è stata la miglior prestazione di sempre non possiamo vederla male, anche se poi è cambiato tutto nel secondo tempo. Da dove partiamo? Quando si gioca ogni tre giorni bisogna dimenticare vittorie e sconfitte”.
Dal pareggio di Lione alla sfida all'Apollon con le necessità di risultato che cambiano. Ciò che non sembra mutare è l'atteggiamento che dovrà avere la squadra in campo: "È stata un'ottima gara, spero di vedere la stessa attenzione è concentrazione. A Lione c'era un'impostazione, il pareggio è stato molto positivo, qui devi vincere. Lo schieramento vediamo domani, è quindici mesi che giochiamo in un certo modo, non credo che stravolgerò tutto. Continueremo a imporre il nostro calcio nel modo migliore, facendo un gol più dell’avversario. L'aggressività? Noi cerchiamo di entrare per fare la partita. Conosciamo le caratteristiche ma sappiamo di difficoltà diverse rispetto alle precedenti partite. Tatticamente non ci saranno problemi che non abbiamo mai trovato".
Uno sguardo anche agli infortunati, con Toloi che non recupera per la sfida mentre qualche speranza in più Gasperini la riserva su Gomez: "Toloi no, Papu vediamo domattina. La gara non è decisiva, ma importante. Decisiva in nessun senso, ma in questo mini campionato di 6 giornate i margini sono ristretti. Un'eventuale vittoria sarebbe un grosso passo avanti, qualunque altro risultato ti giochi ancora tutto".
Infine, sulle difficoltà riscontrate in questo avvio di stagione, la chiosa di Gasperini, che analizza così il dato dei gol subiti prima di fare un paragone ad ampio raggio tra le due annate: "Apparentemente non subiamo moltissimo, però stiamo prendendo più gol dell'anno scorso. Questo è un limite su cui dobbiamo lavorare per cercare di essere al meglio. A livello di prestazioni abbiamo fatto molto bene, il calendario era difficile, ora c'è un po' di preoccupazione dopo il risultato di domenica. Quindi questa è una cosa che faccio fatica a condividere. Se il raffronto è con il campionato dell'anno scorso, è difficile. Noi cerchiamo di rimanere dentro sia in Europa che in campionato. Non facciamo una scelta, stiamo al meglio in entrambe le competizioni. C'è la volontà di passare il turno, mentre in A vogliamo stare dietro le migliori. Finora abbiamo giocato sempre facendo ottime prestazioni".