Con le prime sei forze del campionato che incrociano i propri percorsi sull'asse Torino-Milano-Roma, a dominare la domenica pomeriggio è la sfida tra Sampdoria ed Atalanta, match dall'elevato tasso tecnico tra due realtà che possono sognare l'Europa con le armi a propria disposizione. Una davanti all'altra per testare le proprie ambizioni, faccia a faccia con in palio prestigio, prima dei punti. Con i liguri che, dalla loro, possono contare sull'esperienza di Fabio Quagliarella, che contro l'Atalanta vede la porta con una qual certa facilità.
L'attaccante di Castellammare di Stabia, classe 1983, ha negli orobici la propria vittima preferita - insieme alla squadra per cui gioca ora, curiosamente. 10 i gol realizzati nelle 20 occasioni in cui si è trovato a fronteggiare i bergamaschi, tre di questi messi a segno con la maglia della Sampdoria, tanti quanti con le maglie di Udinese e Napoli, mentre uno solo lo ha realizzato da giocatore del Torino. Non solo gol, ma anche tante vittorie: ben tredici i casi in cui Quagliarella ha portato via tre punti, a fronte di soltanto quattro pareggi e tre sconfitte, avversario contro cui ha raccolto il maggior numero di successi nella propria carriera.
Domenica, a Genova, Marco Giampaolo punterà ancora dal primo minuto sull'ex Juve, Toro, Napoli e Udinese, fino a qui il punto fermo dell'attacco con già quattro reti realizzate in sei partite disputate da titolare, tutti nelle prime tre uscite. Al suo fianco, come al solito, uno tra Caprari e Duvan Zapata. Per ora Quagliarella è l'imprescindibile nella Samp e lo sarà ancora di più domenica, contro un avversaria contro cui la porta l'ha sempre vista con una certa frequenza. I blucerchiati devono cancellare, dimenticare il pesantissimo 4-0 subito sul campo dell'Udinese e per farlo si affideranno proprio all'attaccante originario di Napoli, il quale vuole incrementare il proprio score e consolidare lo status di sempreverde.