Urbano Cairo è stato raggiunto dai microfoni della Gazzetta dello Sport per parlare dell'andamento in campionato del suo Torino, che quest'anno vuole puntare all'Europa, con l'organico fornito a Mihajlovic che è di ottimo livello. Il presidente poi ha anche commentato la vendita dei diritti tv. Il bilancio dopo le prime giornate è positivo: «Positivo, siamo sesti. Qualche punto, complice la nuova tecnologia, lo abbiamo buttato, io comunque sostengo la Var e credo che sarà utilizzata sempre meglio».
Mihajlovic è in scadenza di rinnovo, ma in caso di Europa il prolungamento sarà automatico e comunque non ci sarebbero problemi a discuterne: «Mihajlovic ha un contratto che scadrà a giugno, con una serie di possibilità legate ai risultati, per esempio, all’obiettivo Europa League nel biennio. Se si raggiungesse, il rinnovo sarebbe automatico, ma in ogni caso con lui ho un rapporto talmente buono che avremo tempo per parlarne».
Si è infortunato Belotti e Boyè continua a non trovare la condizione migliore, ma Cairo esclude si possa tornare sul mercato per un attaccante: «No. Se ingaggi un vice Belotti deve prevedere tanta panchina. Abbiamo Sadiq, classe 1997, di ottime prospettive, ma finora non ha giocato nemmeno un minuto. Se prendessimo un giocatore classe 1992 o 1993, abituato a giocare,avremmo qualche problema. Eil nostro attacco è molto buono. Niang ha un potenziale offensivo straordinario, credo tantissimo in lui, si è messo inluce contro il Verona e in Nazionale. Iago Falque l’anno scorso ha segnato 12 gol e quest’anno 2. Berenguer darà segnali forti. Boyé deve recuperare e trovare continuità. Pepito Rossi? No, non pensiamo a lui, gli mando un “in bocca allupo” per una guarigione totale».
La difesa è stata profondamente rinnovata ed ha incassato ben 11 reti: «Sì, ma 4 nel derby, che alterano le statistiche. Incassare 4 reti può succedere se giochi in dieci, anche il Liverpool ha preso 5 gol dal Manchester City in inferiorità numerica. Abbiamo la novità Lyanco, che stagiocando bene, Nkoulou è un ottimo difensore, Barreca ha accusato una pubalgia e sta recuperando, Ansaldi è affidabile, De Silvestri si riprenderà, Sirigu si sta comportando benissimo. Chiaro, quando sicambia molto in difesa i meccanismi vanno assimilati, masono contento dei miei giocatori».
De Laurentiis ha definito «ridicola» la vendita per 371 milioni dei diritti tv all'estero, Cairo non è d'accordo con l'affermazione del presidente del Napoli: «Secondo me è una reazione tardiva perché oggi la nostra Serie A è a un livello lontano dalla Liga per non parlare della Premier League. Direi invece che c’è stato un aumento significativo visto che siamo stati per troppo tempo fermi a 190 nell’ultimo triennio e a 117 nel precedente. Allora, semmai, sarebbe stato positivo alzare un grido di dolore, oggi mi sembra meno opportuno, non lo condivido. Non credo che il calcio italiano valga soltanto quei valori, ma intanto accogliamo un aumento importante».