Avere giocatori sparsi per tutte le nazionali è sicuramente un vanto di cui pochi possono fregiarsi. D'altro canto, l'apprensione per i propri giocatori è sempre alta, soprattutto alla luce degli infortuni che hanno colpito giocatori come Khedira, Howedes e Marchisio durante la prima sosta. Il bello ed il cattivo tempo, insomma. Le belle notizie sembrano ormai essere accompagnate dalle brutte, soprattutto quando si parla della fatidica (ed odiata) pausa delle Nazionali. Lo scotto da pagare per chi ha in rosa giocatori forti dalle nazionali di tutto il mondo. Prendere o lasciare.
Dopo circa un mese, due giocatori importanti per la Juventus come Khedira e Marchisio sembrano essere sula via del recupero totale, insieme al lungodegente Pjaca che a breve tornerà in gruppo, dopo la fatale sosta di febbraio 2017 in cui i legamenti crociati lo abbandonarono. In questo senso, appare presente una sorta di continuità e coerenza. Prima i due tedeschi, poi Marchisio, nella prima sosta disponibile. Ancora più indietro, Marko Pjaca. Il bicchiere mezzo pieno ci mostra tuttavia la fine dei tormenti per due centrocampisti, giocatori importanti che coprono un ruolo importante, soprattutto alla luce del fatto che la coperta si stava facendo pericolosamente corta. Anche perchè Pjanic difficilmente verrà recuperato per sabato, e Matuidi e Bentancur hanno bisogno di rifiatare un po'.
Ed ora, ci troviamo di fronte ad altri due infortuni: Barzagli e Mandzukic. Il primo sembra non preoccupare più di tanto ed è possibile un suo rientro anticipato dal momento che l'Italia ha ormai la certezza del playoff e la Spagna è ormai irraggiungibile. Colui che desta preoccupazione è Mario Mandzukic, l'onnipresente attaccante croato che si è infortunato nei minuti finali contro la Finlandia. Le parole dell'ormai ex ct Cacic hanno destato preoccupazioni e spaventi in casa Juve. È notizia fresca che lo staff medico croato voglia provare un recupero in extremis per la partita contro l'Ucraina, uno snodo fondamentale per la Croazia in chiave mondiali. Un recupero forzato che la Juventus probabilmente accetterà con estrema riluttanza vista l'importanza del giocatore, titolare inamovibile.