Si sta avvicinando la fine dell’incubo per Marko Pjaca, che proprio quando sembrava essere riuscito a trovare una sua dimensione alla Juventus è stato respinto dal fato e da un bruttissimo infortunio al legamento crociato anteriore. Dal paradiso all’inferno, dal gol al Porto alla sala operatoria di un ospedale, per poi iniziare un lentissimo cammino di ripresa che potrebbe portarlo a tornare in campo prima della fine del 2017.

L’esterno croato dovrebbe cominciare a breve una vera e propria preparazione atletica di inizio stagione (ovviamente proporzionata a quelle che sono le sue precarie condizioni fisiche) che dovrebbe portarlo a ritrovare una forma ottimale entro Novembre. Due settimane di lavoro simil-estivo, poi in caso di test favorevoli il ritorno alle sessioni in gruppo con i compagni, partitella compresa. L’ultimo step sarà la primavera di Alessandro dal Canto, con cui dovrebbe disputare un paio di partite per ritrovare la condizione agonistica, dopodiché il ragazzo potrà tornare disponibile per la convocazione.

Fonte immagine: Twitter @marko_pjaca20

Un processo lungo ma necessario per Pjaca prima di tornare in campo con la prima squadra, dove ritroverà buona parte del gruppo dello scorso anno, ma anche molta concorrenza in più per un posto in squadra. Gli arrivi di Douglas Costa e Bernardeschi rischiano di mettere definitivamente fuori causa il croato, che però ha sempre manifestato la volontà di rimanere in bianconero, anche rischiando di giocare meno nella stagione del mondiale. Allegri però in lui ci crede, e in generale il tecnico toscano ha sempre mostrato di sapere come inserire (o reinserire, in questo caso) i giovani e i nuovi arrivati nel gruppo. Era successo con Dybala, e abbiamo visto tutti come è andata a finire, e sta succedendo ora con Bernardeschi, che ha trovato il gol Domenica contro l’Atalanta e sta acquisendo sicurezza giorno dopo giorno.

Sul piano tattico sicuramente il 4-2-3-1 rischia di relegare Pjaca in fondo alla panchina, con Mandzukic, Cuadrado, Douglas Costa e Bernardeschi che già di loro sembrano troppi in una lotta per soli due posti. Il croato però alla Dinamo era stato impiegato da Mamic anche come trequartista, e in questo caso potrebbe essere molto utile per far rifiatare un Dybala arrivato in debito d’ossigeno alla fine della scorsa stagione, inoltre potrebbe esserci spazio per lui in un possibile 4-3-3 da esterno d’attacco “puro”, dove ha dimostrato di saper fornire ottime prestazioni in passato. Da aggiungere anche l'eventuale suggestione di Marko come vice-Higuain, forse più che un'idea folle. Un altro mese quindi, forse qualcosa in più, prima di poter rivedere all’opera Marko Pjaca: Allegri e la Juve aspettano.