A due giorni dalla sfida tra Chievo Verona e Fiorentina, l’ex viola Nenad Tomovic ha parlato a Mondo Chievo, il media ufficiale del club clivense. Il serbo, da quando è arrivato in Veneto, ha portato fortuna alla sua nuova squadra: in tre gare, sono arrivati ben 5 punti, frutto di una vittoria e due pareggi: "E’ stato davvero un buon inizio e ne sono felice. I risultati, certo, sono frutto delle qualità di questa squadra, che già conoscevo, avendola affrontata spesso da avversario. Con Atalanta, Genoa e Cagliari abbiamo giocato un buon calcio. E non erano tre partite semplici: direi che siamo stati molto bravi ad interpretarle. Voi dite che ho portato fortuna? Io invece penso che il merito è da attribuire ad ogni singolo calciatore della rosa, perchè ognuno fa il suo".

Ultimo acquisto del mercato clivense, ma il Tomovic visto in campo in queste prime apparizioni pare essere già un veterano della squadra, già ben calato nei meccanismi difensivi di Maran: "Ho trovato un gran bell'ambiente, e subiro mi sono integrato. Avendo tanta serenità dentro, tutto è più facile. Fin da subito ho avuto molte occasioni per allenarmi insieme alla squadra, il che mi ha permesso di imparare più velocemente i movimenti della difesa". Al Chievo, Tomovic, si è ricongiunto con qualche suo ex amico: "Con qualcuno ci ho già giocato insieme, con Radovanovic abbiamo giocato nella Under 21 serba, ci lega un bel rapporto di amicizia. E' un ragazzo squisito".

In Italia da nove stagioni, ormai Tomovic è una presenza fissa nella nostra Serie A. Le radici però non si scordano mai: "Ormai la mia famiglia vive qui, mia moglie ed i miei figli mi seguono sempre. E' naturale che si senta la mancanza degli amici d’infanzia e della mia gente. Quando possiamo torniamo volentieri in Serbia a trovarli. Spesso, durante le mie vacanze, rubo un pò di tempo al mare ed alle spiagge per correre da loro. Sono in Italia da tanti anni, qui è la mia seconda casa, apprezzo tantissime cose di questo paese".

Domenica è in scesa Chievo Verona-Fiorentina, il tuo passato ed il tuo presente che si scontrano al bentegodi. Serata speciale per il jolly difensivo serbo: "A Firenze sono stato cinque e conservo bei ricordi della gente e della società. Ora però conta solo il presente, il Chievo, e spero di fare bene e conquistare la vittoria".