La serata di ieri per Massimiliano Allegri e i tifosi bianconeri ha avuto un sapore agrodolce. La vittoria contro l'Olympiakos è sicuramente una boccata d'ossigeno per il girone di Champions League, ma l'infortunio occorso a Miralem Pjanic tiene in ansia tutto l'ambiente bianconero. 

Il centrocampista bosniaco, perno della mediana bianconera negli ultimi match di campionato, si è fermato ieri sera durante il riscaldamento costringendo Max Allegri ha cambiare piani repentinamente, lanciando ancora Rodrigo Bentancur, poi autore di un'altra prestazione solida e convincente. Nell'immediato post-partita il tecnico livornese ha provato a rassicurare l'ambiente sabaudo con queste parole: "L'infortunio di Pjanic? Ha avuto un indurimento del quadricipite durante il riscaldamento. Si è fermato subito, speriamo non sia grave. Domani (oggi, nda) valuteremo il recupero". L'impressione è che il bosniaco sia occorso in una lesione non grave e, fermandosi immediatamente dopo aver sentito dolore, abbia impedito l'aggravarsi della situazione. 

Lo stesso Allegri oggi a Tuttomercatoweb Radio ha dichiarato che è stato meglio non rischiare Pjanic, fermandolo subito, piuttosto che rischiare di perderlo per un mese. Seguendo proprio questa logica, il centrocampista bosniaco, in realtà ha subito una lesione distrattiva di lieve-media entità, ma i tempi di recupero sono ancora da stabilire e con tutta probabilità non sarà rischiato nel posticipo di domenica sera contro l'Atalanta. La partita di Bergamo non sarà certamente facile, già nella serata di ieri si è sentita l'assenza di Pjanic in fase di impostazione, tuttavia il bosniaco verrà preservato per non comprometterne il resto della prima parte di stagione, quella che conduce poi alla sosta natalizia. Come contro l'Olympiakos, al posto del centrocampista bosniaco scenderà in campo Rodrigo Bentancur, ormai una certezza della mediana bianconera che ieri sera si è ben disimpegnato sul pressing dei greci mettendo in mostra anche una buona qualità nel recuperare palloni. Infatti, nella serata di ieri, l'uruguagio ha recuperato più palloni del suo compagno di reparto, Matuidi, uno che questo lavoro lo fa come bere un bicchier d'acqua.