Prima lo scontro, poi la riappacificazione a suon di goal. Tra il Valencia e Simone Zaza è tornato il sereno, ma le voci di un futuro dell’attaccante lontano dalla Spagna si fanno sempre più insistenti. A corteggiare il classe ‘91 ora ci sarebbe il Torino, alla ricerca di un attaccante che possa essere affidabile per far rifiatare Andrea Belotti, ma anche compatibile per giocare insieme al Gallo in un ipotetico cambio di modulo.
La trattativa si preannuncia già difficilissima, visto che i rapporti si sono definitivamente appianati – oltre alla tripletta al Malaga, il goal decisivo all’Anoeta contro la Real Sociedad – e che mancano ancora più di tre mesi alla riapertura del mercato. Proprio perché gennaio è lontano però, l’equilibrio tra le parti potrebbe spezzarsi di nuovo ed il presidente Urbano Cairo sarà certamente pronto ad approfittare di una situazione favorevole per regalare un rinforzo offensivo a Sinisa Mihajlovic, estimatore del centravanti di Policoro.
Il passato bianconero di Zaza, poi, non sarebbe un grosso problema: negli ultimi anni infatti sono diversi i giocatori ex Juventus ad essersi trasferiti al Torino. L’ultimo in ordine di tempo è stato Tomàs Rincòn, ma nella storia ce ne sono stati tanti. Senza arrivare a Gabetto e Sentimenti negli anni ‘40, la maglia granata è stata indossata da Pasquale Bruno, Antonio Nocerino e tre altri attaccanti. Con Amauri le cose non sono andate benissimo – 1 goal in 21 presenze fra il 2014 ed il 2016 -, mentre con Ciro Immobile e Fabio Quagliarella di soddisfazioni ne sono arrivate. Il primo ha vinto la classifica cannonieri nel 2014, il secondo – cresciuto nel settore giovanile torinista - ha segnato 22 goal tra il 2014 ed il 2016 dopo aver trascorso i quattro anni precedenti alla Juventus, compreso quello decisivo proprio ai bianconeri nel derby del 26 aprile 2015, che valse una vittoria nella stracittadina mancante da oltre 20 anni.