Una sconfitta nel derby è difficile da mandare giù, soprattutto se il risultato è stato di 4-0 e non c’è stata mai storia in tutti i 90 minuti, ma la gara casalinga con il Verona offre subito l’occasione di riscattarsi. Il Torino cerca di dimenticare la scoppola rimediata all’Allianz Stadium contro la Juventus concentrandosi sul prossimo impegno, quello contro l’Hellas allo Stadio Grande Torino.
Sinisa Mihajlovic ritrova la squadra per un allenamento pomeridiano dove comincerà a ragionare sulla formazione da schierare con gli scaligeri domenica pomeriggio. Il problema più grande è quello di ovviare all’assenza di Daniele Baselli, espulso contro i bianconeri e dunque squalificato per un turno; l’indiziato numero uno per sostituire l’ex Atalanta è Afriye Acquah, ormai pienamente recuperato dal problema muscolare che lo ha colpito nella partita con il Benevento, come dimostrato nell’ora di derby concessagli da Mihajlovic. Al di là della mancanza di Baselli, a centrocampo c’è comunque un problema numerico: Rincòn ha bisogno di rifiatare dopo 6 match consecutivi da titolare e contro la Juve è stato evidente, ma Obi è ancora out e Samuel Gustafson non sembra godere della fiducia del tecnico serbo. L’impegno non proibitivo contro il Verona potrebbe però consentire allo svedese di giocarsi una chance da titolare, per provare al suo allenatore di essere affidabile.
Possibile turno di riposo anche per Niang, apparso fuori forma nelle ultime uscite, a favore di Boyè – anche lui di nuovo a completa disposizione – o di Berenguer – alla ricerca di una nuova maglia da titolare, dopo l’ultima con il Sassuolo il 27 agosto scorso, nel trio di trequartisti a supporto dell’intoccabile Andrea Belotti. In difesa, davanti ad un Sirigu prodigioso nonostante 4 goal incassati nel derby, potrebbe tornare Moretti dal primo minuto al posto di un Lyanco non pienamente convincente al fianco di N’Koulou; a sinistra Molinaro si candida per scendere in campo dall’inizio, con il dirottamento a destra di Ansaldi ed il turno di riposo concesso a De Silvestri.
Intanto gli esami strumentali hanno escluso pubalgia e lesioni muscolari per Antonio Barreca, che continua ad allenarsi a parte e sarà a disposizione con tutta probabilità dopo la sosta dell’8 ottobre.