È un gioco da ragazzi per la Roma conquistare i tre punti. In una partita chiusa già nel primo tempo, la squadra di Di Francesco deve solo aspettare l'errore giusto da parte dell'Udinese per colpire, con El Shaarawy sugli scudi. L'Udinese cambia alcuni interpreti o per infortunio o per prestazioni insufficienti (Scuffet e Hallfredsson), ma il risultato è sempre lo stesso. Finisce 3-1 per i giallorossi, massimo risultato con il minimo sforzo.

Formazione Roma (4-2-3-1): Alisson; Florenzi, Fazio, Manolas, Kolarov; Nainggolan, De Rossi, Strootman; Perotti, Dzeko, El Shaarawy. All. Di Francesco

Formazione Udinese (4-4-2): Bizzarri; Larsen, Nuytinck, Angella, Samir; Behrami, Jankto, Fofana, De Paul; Maxi Lopez, Lasagna. All. Delneri.

El Shaarawy (24) esulta dopo il 2-0. Fonte: https://twitter.com/serieachannel

PRIMO TEMPO

Sembra subito voler partire dando una sterzata alle cose l'Udinese, con Jankto che già al primo minuto tira una sventola da 25 metri che costringe Alisson al tuffo per evitare lo svantaggio. Sarà una delle poche fiammate bianconere. Già al 12' infatti si tornano a vedere le ormai arcinote disattenzioni friulane: Nainggolan da terra si fa beffe dei contrasti di Behrami e Angella, mettendo il pallone in area per Dzeko, Nuytinck prova a chiudere, ma è troppo lento, il bosniaco insacca il rigore in movimento (1-0). La partita inizia a diventare un monologo giallorosso. Al quarto d'ora Dzeko, liberato sempre bene dai suoi compagni, scarica una violenta girata, ma Bizzarri riesce a respingere. Al 20' invece è El Shaarawy ad andare a un passo dal gol, svettando da solo di testa, senza però inquadrare lo specchio della porta. Sempre il centroavanti bosniaco al 25' sfiora la doppietta con un tiro da dentro l'area, dopo un ottimo assist di Strootman, Bizzarri riesce nuovamente a respingere.

Al 29' si rivede per un attimo l'Udinese, Manolas liscia su un cross in mezzo, Maxi Lopez non se lo aspetta, ma da posizione ravvicinata arriva comunque al tiro, troppo debole però per battere Alisson. Tempo un minuto e la Roma fa capire che non c'è storia. Dzeko supera nell'uno contro uno Angella e la mette in mezzo per l'inserimento di El Shaarawy. L'italo-egiziano approfitta della lentezza di Behrami per battere Bizzarri (impossibilitato ad uscire dalla presenza dello svizzero) con un colpo sotto (2-0). Col doppio vantaggio la Roma può gestire con ancora più calma. Al 39' Jankto prova il tiro al volo dal limite, ma De Rossi gli dice no. Allo scadere la Roma chiude i giochi: cross di rabona di Perotti, sulla palla arriva Larsen, che però inciampa clamorosamente lasciando a El Shaarawy tutta la libertà del caso per mettere a segno la doppietta personale (3-0).

Perotti (29) sbaglia il rigore del possibile 4-0. Fonte: https://twitter.com/serieachannel

SECONDO TEMPO

Visto il disastro, Delneri passa al 3-5-2 e, complice una Roma più lenta, forte dei tre gol di vantaggio, l'Udinese si fa vedere un pelo di più. La prima occasione vera è infatti bianconera, con Pezzella che scende sulla fascia e la crossa per Larsen, il quale calcia al volo, ma non centra la porta per un soffio. Risponde Dzeko con un tiro ravvicinato, ma Bizzarri è attento a respingere. Poi per buoni venti minuti non succede assolutamente nulla, finchè il tecnico friulano non schiera anche il secondo centroavanti. Buona infatti l'azione al 75': Maxi Lopez, caparbio, vince due contrasti e arriva sul fondo, la scarica sulla fascia per Pezzella, che la crossa bassa per Bajic, il quale calcia a botta sicura, ma con un riflesso fulmineo Alisson la devia in angolo. Sul corner, svetta Nuytinck, che però trova un altro balzo felino del portiere brasiliano, che manda la palla sulla traversa.

La Roma comunque in campo c'è ancora e vuole rispondere. All'82' Defrel viene pescato sulla destra da El Shaarawy, ma il diagonale dell'ex Cesena viene respinto con le gambe da un miracolo di Bizzarri. Poker nell'aria e che potrebbe essere servito all'87', quando Angella atterra Perotti in area di rigore. L'ex Siviglia però calcia direttamente sul palo e Nuytinck chiude appena in tempo per evitare il tap in. La gara si chiude con il gol della bandiera dell'Udinese: lancio dalle retrovie, Larsen scatta sul filo del fuorigioco e, da dentro l'area, batte Alisson in uscita (3-1). Finisce dunque 3-1, tre punti facili facili per la Roma.