Un pareggio tutt'altro che da buttare per la Sampdoria di Marco Giampaolo, che dopo un match bello e combattuto porta a casa un punto contro un avversario sempre ostico come il Torino. I rimpianti per una partita che poteva anche valere il risultato pieno dopo il vantaggio-lampo di Zapata lasciano spazio alla soddisfazione per un pareggio comunque importante, vista la grande reazione dei granata e alcuni momenti di difficoltà.

L'allenatore blucerchiato sgombera subito il campo e si dice assolutamente soddisfatto della prestazione: "E' stata una bella partita e abbiamo proposto una prestazione di spessore contro una squadra forte. Abbiamo giocato quando c'era da giocare e abbiamo anche saputo soffrire quando è stato necessario farlo. Abbiamo avuto dei cali ma venivamo da 20 giorni di inattività e caratterialmente siamo stati bravi a condurre la partita fino in fondo. Questa partita ha certamente migliorato la nostra autostima". Un punto guadagnato quindi per la Sampdoria, che rimane in piena lotta per l'Europa League e ha dimostrato ancora una volta di essere una compagine di grande carattere. Proprio sulla corsa all'Europa Giampaolo aggiunge: "Non so cosa accadrà a Maggio, se noi o il toro andremo in Europa. Dipenderà da noi e dal nostro grado di ambizione, cercheremo di dare il massimo e migliorare giorno dopo giorno".

Il tecnico si concentra poi sulle prestazioni di alcuni singoli - in particolare Quagliarella e i nuovi arrivati - e su alcune scelte tattiche: "Ho sostituito Sala per cercare di arginare Niang, era un dubbio che avevo fin dalla vigilia, Bereszinski è più difensore ed era più adatto in quella situazione di gioco. Zapata ha lottato, ha corso, ha giocato per la squadra e ha convinto anche individualmente. Quando c'è questa disponibilità si può lavorare anche per correggere i difetti. Quagliarella ha una grande mentalità e autostima, è un giocatore che ha respirato il grande calcio e si vede."