Torino e Sampdoria, una contro l'altra, due delle squadre che meglio si sono rinforzate nello scorso mercato estivo. Si affrontano due compagini partite con il chiaro obiettivo di conquistare un posto in Europa League. In estate, come detto, entrambe le società hanno operato bene sul mercato, il Torino ha ingaggiato Rincon, Berenguer e Niang (solo per citarne qualcuno), la Samp invece si è rinforzata con Ramirez e Zapata. Una sfida, quella in programma alle ore 15:00 al 'Grande Torino', che profuma d'Europa, e promette spettacolo. 

Mihajlovic sta lavorando bene sia sulla mentalità della squadra che sul gioco, anche se a Benevento si è visto poco Toro dal punto di vista tecnico, ma molto sulla caparbietà del gruppo di andare a cercarsi a tutti i costi la vittoria. Successo che è giunto soltanto in pieno recupero, al 93' minuto, grazie ad un guizzo di Iago Falque. Sette punti in tre partite per la compagine granata, un avvio di campionato da otto pieno in pagella, per ciò che concerne i risultati, seppure la squadra non abbia sempre brillato, poichè ancora non al top della forma fisica. I blucerchiati, dal canto loro, sono reduci dallo stop forzato della settimana scorsa, con la gara in calendario a Marassi contro la Roma posticipata a data da destinarsi a causa del maltempo. Un'occasione per mettere più benzina nelle gambe e presentarsi alla sfida odierna con le armi affilate. Posta in palio alta, per chi dovesse vincere si schiuderà un posto nei quartieri altissimi della Serie A, subito dietro alle big.

L’impianto di gioco dei granata resterà il classico 4-2-3-1, con Sirigu inamovibile impiegato ancora tra i pali e protetto da una linea a quattro che si prospetta aperta ad un cambiamento: è infatti favorito per l’out mancino Barreca rispetto a Molinaro, mentre sulla destra resta avvantaggiato De Silvestri anche perchè il suo alter ego naturale, il neo acquisto Ansaldi, potrebbe risultare utile a centrocampo in situazioni di estrema necessità e dunque il tecnico vorrà probabilmente tenerlo fresco come eventuale jolly, come carta da giocare a gara in corso. Verso la conferma la coppia centrale N'Koulou-Moretti. In mezzo al campo, spazio per Baselli e Rincon, mentre resta tutto invariato in attacco, con il trio Iago Falque-Ljajic-Niang che supporterà il Gallo Belotti.

Medita qualche cambio rispetto alla formazione che tutti davano quasi per scontata il tecnico sampdoriano Marco Giampaolo. In porta toccherà ancora a Puggioni nell’attesa che Viviano possa tornare al 100% per riprendersi il posto fra i pali. In quella che sarà la solita difesa a quattro a sinistra dovrebbe esordire Strinic, mentre al centro giocherà ancora una volta Regini, sempre più a suo agio nel ruolo di centrale. Accanto a lui Silvestre, mentre a destra ci sarà spazio per Sala che alla fine dovrebbe spuntarla su Bereszynski. Resta il 4-3-1-2 il modulo, ed a centrocampo c'è il ritorno tra i titolari di Barreto, con Torreira playmker e Praet mezzala. Ramirez il fantasista, pronto ad innescare le punte che per l'occasione saranno Quagliarella e Zapata. Per il colombiano si prospetta questo pomeriggio l'esordio dal primo minuto.

TORINO (4-2-3-1): Sirigu; De Silvestri, N’Koulou, Moretti, Barreca; Rincon, Baselli; Falque, Ljajic, Niang; Belotti. All: Mihajlovic

SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Sala, Silvestre, Regini, Strinic; Barreto, Torreira, Praet; Ramirez; Quagliarella, Zapata. Allenatore: Giampaolo.