Obiettivo continuità. Il Torino ospita nel proprio stadio di casa la Sampdoria con la ferma volontà di proseguire con questo ritmo di inizio campionato: 3 gare, 7 punti, 5 goal fatti ed uno solo subito. L’avversario però non è di certo semplice, visto che i blucerchiati sono a punteggio pieno – 2 vittorie su 2, con la sfida contro la Roma rinviata – e dunque Sinisa Mihajlovic deve preparare la partita nei minimi particolari.
La buona notizia è il rientro a pieno regime di Daniele Baselli, che è pronto a collezionare il suo primo gettone da titolare in questa stagione, al fianco di Rincòn in un centrocampo praticamente obbligato date le assenze per infortunio di Obi ed Acquah. I veri dubbi del tecnico serbo sono in difesa: per la corsia destra, in ballottaggio ci sono De Silvestri ed Ansaldi, mentre per la fascia sinistra Molinaro è in vantaggio su Barreca; al centro, vicino all’unico sicuro del posto N’Koulou, Moretti parte favorito su Lyanco, ormai recuperato e vicino all’esordio in Serie A. Davanti invece, scelte quasi sicure: Iago Falquè – match winner al Vigorito di Benevento a tempo scaduto – sulla destra, Ljajic nel mezzo e Niang – favorito su Berenguer – a sostegno dell’unica punta, Andrea Belotti.
Probabile formazione (4-2-3-1):
Per quanto riguarda la situazione infortuni, Boyè e Valdifiori sono rientrati in gruppo, mentre Obi ed Acquah – entrambi usciti nella gara contro i campani – hanno svolto lavoro differenziato. In questa situazione di emergenza a centrocampo, pare comunque difficile un impiego di Samuel Gustafson: lo svedese classe ‘95 è stato trattenuto nel mercato estivo nonostante le diverse richieste di prestito, ma in queste prime uscite Sinisa Mihajlovic sembra non essere intenzionato a dargli fiducia.
La sfida contro la Sampdoria vuol dire anche il ritorno di Fabio Quagliarella a Torino, mentre fra i granata c’è De Silvestri ad aver vestito la maglia blucerchiata, oltre a Mihajlovic – ex giocatore ed ex allenatore della Samp -, il suo vice Lombardo ed il team manager Castellazzi.