"Mi aspetto molto di più da noi". El General è uno di poche parole, semplici e concise, dirette, che vanno dritte al bersaglio. Tomas Rincon prova a prendersi il Torino, da leader carismatico ed emotivo. Dopo il successo sul fil di sirena ottenuto in casa del Benevento, il sudamericano carica i granata in vista della sfida interna, la seconda stagionale, contro la Sampdoria. 

"Quella di domenica è una gara che si gioca a casa e dobbiamo dare il massimo. La Sampdoria sta facendo bene da un bel po' con un sistema di gioco particolare che può mettere in difficoltà" ha detto il venezuelano ai microfoni di Sky Sport. "Il club blucerchiato ha attaccanti importanti che non appena hanno spazio tirano e prendono sempre la porta. Sarà una partita difficile, come quella col Sassuolo: dobbiamo gestire noi il gioco e mettere in campo quella sana cattiveria di cui le squadre hanno bisogno soprattutto in casa".

Discorso molto più ampio e generale riguardo invece la costruzione della rosa attuale a disposizione di Sinisa Mihajlovic, prima di guardare agli obiettivi stagionali: "È una squadra costruita adesso, anche nell'ultimo giorno di mercato. Abbiamo iniziato bene, però io penso che bisogna guardare partita per partita. Non possiamo dare giudizi ogni settimana, non è una cosa sana. A fine aprile o maggio vedremo come sono messi. Non ci nascondiamo, il nostro obiettivo è chiaro".

Ed infine, sulla visita a Superga fatta in settimana, la chiosa: "C'è la storia del calcio italiano e mondiale, basta pensare alla tragedia che è successa. Si respira aria di storia, avevo la curiosità di scoprirla e sono salito. Ho parlato anche con alcuni tifosi".