Giornata di resoconti, in casa Chievo Verona, con il DS Giancarlo Romairone pronto a rispondere, in conferenza stampa, alle domande dei giornalisti presenti all'evento. Parlando del mercato, il dirigente clivense ha dato il suo positivo imprimatur alle operazioni concluse durante i mesi estivi: "Sono soddisfatto del mercato: ho lavorato benissimo, in un contesto perfetto costruito in questi anni dal presidente. Non era facile e ho avuto delle difficoltà all'inizio, perché il Chievo ha vissuto mesi strani e non ho trovato l’ambiente che pensavo. Poi ci siamo allineati. Svecchiare non è facile, soprattutto quando ti trovi a che fare con valori altissimi. Abbiamo iniziato un processo, ma qui ho visto un ambiente incredibile plasmato dal presidente in questi anni".

Importante, poi, il punto sulla cessione di Roberto Inglese, che nel 2018 si unirà al Napoli, che proprio nelle ultime giornate di mercato ha prelevato il talentuoso attaccante classe '91: "Tanto merito va al presidente, che giustamente non s’è fatto ingolosire da offerte importanti ma che avrebbero lasciato un buco in rosa. Con questa operazione abbiamo fatto il massimo, ora evidentemente stiamo già cercando l’erede. Paloschi? Durante il mercato abbiamo ragionato e abbiamo capito che al fianco di Inglese stava meglio Pucciarelli. Non abbiamo nessun rimpianto, ora tocca a Rolando Maran". 

Ed è proprio sotto gli ordini dell'ex tecnico del Catania, che i clivensi riprenderanno a prepararsi in vista della prossima sfida di campionato, da disputare contro la lanciatissima Juventus di Allegri, che nonostante qualche crepa ha cominciato al meglio la prossima stagione. Impostando come 4-3-1-2 la disposizione tattica di base, i clivensi dovrebbero scendere in campo con Gamberini e Dainelli davanti a Sorrentino, anche se scalpita Cesar. Ai lati dei centrali, Cacciatore e Gobbi. Poche sorprese a centrocampo, dove Radovanovic verrà affiancato da Castro ed Hetemaj. Davanti a Birsa, infine, Inglese e Pucciarelli.