A immagine e somiglianza di Marco Giampaolo. Il mercato della Sampdoria è stato impostato esattamente così, seguendo precise indicazioni che il tecnico ex Empoli ha dettagliatamente fornito alla società, ruolo per ruolo. Un attacco e una difesa quasi del tutto ridisegnati, con il tratto di continuità rispetto all'anno scorso rappresentato dal centrocampo. Rinnovamenti a metà tra i bisogni della rosa e occasioni forse imperdibili, con i classici colpi giovani pronti ad esplodere - Andersen, Kownacki e Mikulic. L'ultimo, Patrik Schick, non è andato così male.
La partenza del Ceco è stata l'ultima in ordine di tempo, a cui ha fatto seguito l'arrivo dell'ultimo attaccante da aggiungere al reparto: Duvan Zapata. L'uomo fisico in avanti non è prerogativa di Giampaolo, ma averlo permette agli altri di svariare maggiormente, soprattutto Caprari - altro colpo in entrata - ne può beneficiare enormemente. Nelle prime uscite, però, in evidenza ci è finito Gaston Ramirez, trequartista fatto e finito perfetto per muoversi dietro le punte. In difesa, invece, i rinforzi sono arrivati soprattutto tra centro e sinistra: Strinic e Murru si contenderanno il posto sulla corsia mancina facendo scalare Regini in mezzo, dove la coppia titolare al momento è formata da Silvestre e Ferrari.
Le uscite principali sono invece principalmente quattro: Schick alla Roma, un titolo definitivo camuffato da prestito per evitare sfortune cardiache, Skriniar all'Inter, Muriel al Siviglia e Bruno Fernandes allo Sporting Lisbona. Tra le altre partenze, solo seconde linee, compreso capitan Angelo Palombo, che ha appeso gli scarpini al chiodo.
L'undici con cui idealmente Giampaolo disegna la sua squadra ha quindi quattro novità al proprio interno.
(4-3-1-2) - Viviano; Sala, Silvestre, Ferrari, Strinic/Murru; Barreto, Torreira, Praet/Linetty; Ramirez; Quagliarella, Caprari/Zapata.
Circa due giocatori per ruolo da gestire, con tre ballottaggi che non sono destinati a risolversi a breve ma a perdurare durante il corso della stagione. Il mercato ha permesso di allungare un'ottima rosa, portando alternative in ogni ruolo da mettere a disposizione del tecnico. Una rosa da Europa, costruita dall'allenatore. Ora portare la Sampdoria in alto spetta solo a lui.