La questione legata al futuro di Leonardo Spinazzola sembrava essere stata chiusa nei giorni scorsi. La Juventus ci aveva provato, per davvero, ma l'Atalanta era rimasta ferma sulla propria volontà di trattenere il ragazzo fino al 2018 in prestito come da accordi presi con Marotta. Proprio il dirigente della Juventus aveva parlato di un affare semplicemente rimandato fra un anno, quando i bianconeri avrebbero riaccolto alla base Spinazzola. A quanto pare, però, i desideri del giocatore sembrano essere molto chiari, ma diversi, rispetto a quanto pattuito fra le due società.

Rompendo il silenzio di questi giorni, Spinazzola ha affidato ai social un messaggio in cui, ancora una volta, parla di tutta la sua voglia di vestire la maglia della Juventus da subito: "Mi dispiace. Mi dispiace se qualcuno si è sentito offeso, perché chi mi conosce sa prima di tutto che persona io sia e con che valori. Poter tornare alla Juventus a 24 anni è il raggiungimento di un sogno. Un sogno sudato combattuto cercato e finalmente concretizzato dopo anni di prestiti e sacrifici. Bergamo, l'Atalanta e i suoi fantastici tifosi, la famiglia Percassi, Mister Gasperini ed ogni singolo giocatore e membro dello staff sono stati per me fondamentali affinché questo sogno si potesse finalmente concretizzare lì davanti a me, e li ringrazierò sempre. Bergamo mi ha accolto, fatto maturare e crescere, mi ha sostenuto e aiutato. Io sono e sarò sempre grato all’Atalanta, che resti o non resti un giocatore nerazzurro. Perché sono un professionista e perché sono felice di vestire questi colori con cui abbiamo fatto grandi cose la scorsa stagione e qualunque cosa accadrà continuerò ad esserlo. Ma non chiedetemi di smettere di sognare. Perché ci sono treni che forse passano una volta sola nella vita ed io ora farò di tutto per prenderlo, sempre e comunque con l'Atalanta nel cuore".

Da capire adesso che cosa succederà, dopo questa uscita così chiara e inequivocabile. Assumono un altro valore anche le parole di Gasperini nel post partita di ieri sera a Napoli, dove il tecnico non aveva usato termini definitivi per descrivere la situazione di Spinazzola. Il ragazzo sembrava essere pronto a tornare a disposizione del tecnico, dopo le esclusioni legate proprio alla sua situazione di mercato, ma queste nuove parole sembrano rimettere tutto in discussione. In più la posizione dell'Atalanta diventa scomoda, con la società che non avrebbe grossi vantaggi a trattenere a Bergamo un giocatore che rischia di rimanere fuori dal progetto tecnico di Gasperini. Un anno fermo, o comunque a giocare con il contagocce, non aiuterebbe nessuno. Da ricordare, comunque come gli accordi fra Atalanta e Juventus prevedano il ritorno di Spinazzola a Torino solo nel 2018. All'elenco di situazioni calde di questi ultimi giorni di mercato, a questo punto, torna di prepotenza ad aggiungersi anche quella legata al nome di Leonardo Spinazzola.