Jolly difensivo: giocatore in grado di colmare le lacune sulle fasce, di giocare sia a due che a tre, così come allargarsi sulle corsie in caso di necessità. A grandi linee sull'agenda di Marotta e Paratici dovrebbe esserci scritto più o meno questo, nella colonna dei colpi da "ultima settimana di calciomercato", quella della corsa all'affare. La Juventus solitamente tende a sottrarsi a questa pratica, sebbene sia capitato che negli ultimi tempi per puntellare la rosa si siano chiusi colpi nelle ore finali. Quest'anno, invece, più che per puntellare, i Campioni d'Italia, affrontano gli ultimi giorni alla caccia di occasioni. Una in particolare è stata diffusa ieri da vari organi di stampa: si tratta di Benedikt Howedes, giocatore dal curriculum internazionale di prim'ordine.

Classe 1988, nato il 29 febbraio, il difensore tedesco - che è anche campione del Mondo con la sua Nazionale - ha sempre e solo vestito la maglia dello Schalke 04 nella sua carriera professionistica (in assoluto dal 2001, quando entrò nelle giovanili) con cui ha collezionato 335 presenze, di cui 66 nelle Coppe Europee, segnando anche 23 gol e vestendo la fascia di capitano dal 2011... al 2017. Già, con l'avvento in panchina di Domenico Tedesco a Gelsenkirchen le gerarchie sono state ridisegnate: la fascia è passata sul braccio di Ralf Fahrmann e Howedes è anche scivolato fuori dalla formazione titolare, facendo un deciso passo indietro nelle gerarchie ed arrivando a pensare che, per la prima volta in carriera, il suo posto possa essere lontano dalla squadra del suo cuore.

Oltre alla Juventus, sul giocatore ci sono anche diverse squadre di Premier League che necessitano di dare un'ultima aggiustata alla retroguardia. Il costo del cartellino è di 20 milioni, Marotta e Paratici vorrebbero spingere per un prestito con diritto di riscatto a cifre inferiori - soprattutto per un 29enne, seppur di alto valore e polivalente. Quest'ultima peculiarità è probabilmente la principale, agli occhi dei bianconeri. Potrebbe infatti essere intenzione di Allegri arrivare al tedesco per impostarlo come terzino destro in maniera permanente, oppure come alternativa di Alex Sandro, ruolo che era stato ritagliato inizialmente per Spinazzola. Howedes ha caratteristiche diverse, nasce centrale e può essere considerato un giocatore difensivo, seppur dotato di buona tecnica di base e di un passo comunque accettabile per coprire il ruolo. Una scelta conservativa per la Juve, che potrebbe lasciar pensare ad un attacco più leggero, con un difensore in più. Un adattamento à la Barzagli, in nome dell'equilibrio. La strada, in ogni caso, è ancora lunga. Il tedesco è solo un'idea: nei prossimi giorni, forse, potrebbe diventare una pista più concreta.