Il tempo di scherzare è finito, ora si fa sul serio e ogni errore o giocatore che si dimostrerà essere sottotono farà già rumore, ma tanto rumore. Così infatti andò l'anno scorso all'Udinese di Iachini contro lo Spezia, che giocò una partita svagata e priva di mordente, finendo subissata di critiche e con l'allenatore che lì buttò via buona parte della credibilità acquisita nel corso di un precampionato che sembrava discreto. Con Delneri le premesse sono un po' diverse ma non lo spessore dell'avversario, che forse è addirittura più forte, visto che il Frosinone ha mancato la promozione clamorosamente, dato che sembrava ormai solo questione  di tempo. L'organico inoltre non ha subito eccessive variazioni rispetto a quello che si giocò la salvezza in A due anni fa, con la coppia d'attacco Ciofani-Dionisi (autrice di 18 reti in massima serie) che non fa dormire sonni tranquilli ad addetti ai lavori e tifosi dell'Udinese.

Dal canto suo il Frosinone affronta questo turno eliminatorio con la mentalità della squadra che non ha nulla da perdere. Ha cambiato allenatore (l'ex Udinese Marino ha lasciato) e Moreno Longo sembra essere sicuro di poter uscire dal Friuli con un risultato positivo, vista la bontà del suo organico e una preparazione estiva che si fa ancora sentire, soprattutto nei friulani. Queste le sue parole prepartita: "Dobbiamo pensare partita dopo partita, adesso siamo concentrati sull'Udinese. Vogliamo guadagnare la qualificazione al turno successivo e daremo il massimo per centrare l'obiettivo. Dalla squadra mi aspetto un ulteriore passo in avanti. Udinese squadra di categoria superiore? In una partita secca può succedere di tutto... Formazione? Possibile una novità per reparto, sto valutando...". Di sicuro c'è che i Ciociari recuperano Bardi in porta, ritrovando così l'estremo difensore di fiducia, ma hanno perso Dionisi per affaticamento muscolare, cosa che potrebbe incidere non poco sullo spessore offensivo dei gialloblù, che potranno comunque contare su Ciofani.

Nuytinck, la prima novità che troverà spazio dal primo minuto. Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896

L'Udinese, come detto sopra, non può assolutamente permettersi di sottovalutare la partita. L'anno scorso lo fece e furono dolori, un bis non sarebbe assolutamente gradito in Friuli, dove non si chiede a tutti i costi la Coppa (anche se alzare un trofeo ufficiale dopo tanti anni non sarebbe cosa sgradita), ma di certo si vuole vedere fin da subito una squadra grintosa e non la solita partenza con il freno a mano tirato che ha caratterizzato le ultime annate. Delneri ha ampiamente spiegato in conferenza stampa l'importanza della partita, anche per confermare la bontà del lavoro svolto fino ad oggi. Il tecnico ha qualche problema di formazione. Innanzitutto il modulo di partenza è sempre sotto discussione, qualcuno vorrebbe un 4-3-3, fino ad ora però il tecnico è sempre partito col 4-4-2, con Matos sorpresa del precampionato. Jankto è disponibile, ha saltato le ultime due amichevoli solo in via precauzionale. Non ci sarà invece di sicuro Widmer, infortunatosi contro il Celta Vigo. Visto che la società non è ancora riuscita a trovare un suo vice sul mercato, uno tra Angella e Molla Wague sarà dirottato sulla fascia. A sinistra Pezzella (autore di un ottimo precampionato) prenderà il posto di Samir, alle prese con il riassorbimento del problema al ginocchio patito nella scorsa stagione. In mezzo il neoacquisto Nuytinck sembra essere già una certezza, mentre c'è qualche dubbio su chi lo affiancherà. Danilo è il capitano, ma sembra un po' svagato ultimamente e contro il Chievo non ci sarà per squalifica. Non è quindi da escludere che la coppia Angella-Nuytinck venga provata fin da questo match, per aumentare l'affinità. Delneri invece ha già anticipato che in porta ci sarà Scuffet.

In mezzo al campo sembra che si opterà per il terzetto formato da Hallfredsson, Fofana, Jankto. Questo almeno sembra emergere dalle dichiriazioni prepartita. Balic infatti ha giocato tutti e novanta i minuti tre giorni fa a Vigo e il ceco sembra essere giocatore di fascia solo quando serve supportare Thereau, che non dovrebbe essere della partita. Arriverà poi proprio oggi Valon Behrami da Watford per visite mediche e firma sul contratto. Sarà il sostituto quindi di Badu. Intanto, finchè lo svizzero non viene ufficializzato, Delneri deve fare con quel che ha, chiedendo uno sforzo anche a qualcuno (anche pensando che Barak inizierà ad allenarsi a pieno regime solo dalla prossima settimana). Fofana infatti sembra essere molto appesantito dopo la frattura al perone e non è ancora neanche lontanamente vicino alla forma migliore, ma dovrà stringere i denti e lottare, così come Jankto, che ha patito poco tempo fa un affaticamento muscolare. In avanti i dubbi maggiori. Se sarà coppia d'attacco, con tutta probabilità giocheranno Lasagna e Thereau, con quindi passaggio a 4 in mezzo e Jankto a fare da esterno. Sembra però invece che Delneri stia pensando al tridente. A quel punto De Paul giocherebbe sulla destra, Matos sulla sinistra (alla prima chance di far ricredere coloro che sono scettici nei suoi confronti), con uno tra Thereau e Lasagna al centro dell'area di rigore, con l'ex Carpi in leggero vantaggio, visto che lo stesso Delneri ha detto che il francese sta patendo più di qualche problema al solito ginocchio e la cosa fa sì che le sue ultime apparizioni non siano state proprio spettacolari. Convocato anche Bajic che però, per problemi burocratici, ha fatto un solo allenamento con la squadra e non è pronto a partire dal primo minuto, fuori invece Perica, alle prese con una distorsione con interessamento dei legamenti.

De Paul dà il cinque ad Angella dopo una rete. Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896

I convocati

PORTIERI
Bizzarri, Borsellini, Scuffet

DIFENSORI
Angella, Bochniewicz, Danilo, Nuytinck, Wague, Ali Adnan, Pezzella

CENTROCAMPISTI
Balic, De Paul, Fofana, Hallfredsson, Ingelsson, Jankto

ATTACCANTI
Bajic, Ewandro, Lasagna, Matos, Thereau 

Probabile formazione (4-3-3) - Scuffet; Angella, Danilo, Nuytinck, Pezzella; Hallfredsson, Jankto, Fofana; De Paul, Lasagna, Matos.

Nel frattempo, oltre all'arrivo di Behrami, l'Udinese sta lavorando anche per sfoltire la rosa. È ufficiale infatti il prestito di Sierralta al Parma: "La Società Parma Calcio 1913 comunica l’acquisto a titolo temporaneo di Francisco Sierralta (Las Condes, Cile 06.05.1997) dalla società Udinese Calcio. Il giocatore si è aggregato al gruppo ed è già a disposizione di Mister Roberto D’Aversa".
Infine, si è chiusa la campagna abbonamenti, raggiungendo quota 11.439 tessere staccate e registrando un buon miglioramento rispetto all'anno scorso.