Udine, 11 agosto 2017. Prima conferenza stampa ufficiale prepartita per mister Delneri, che pare sicuro della squadra che ha a disposizione, nonostante alcuni problemi a livello di giocatori (leggasi gli infortuni di Perica e Widmer e di elementi affaticati come Jankto e Thereau). Comunque il mister è convinto che con i nuovi innesti le soluzioni tattiche adottabili siano più che sufficienti per affrontare tutti i tipi di avversario, anche se dal mercato si aspetta ancora almeno un paio di seconde linee.
Longo, allenatore del Frosinone ha detto che a inizio stagione la differenza tra B ed A è molto flebile: “Spero di no, anche se è vero, siamo similari come preparazione, loro la affronteranno con il piglio di chi non ha nulla da perdere. È una partita contro una squadra di Serie B che sarà protagonista in cadetteria, ha cambiato poco rispetto a quando era in A. Non sarà una partita semplice, dobbiamo affrontarla con le molle stando attenti a fare le cose giuste.”
Senza Widmer bisognerà inventarsi qualcosa a destra: “Già l'anno scorso a destra qualcuno si è adattato, dispiace per Widmer, purtroppo durante la partita l'infortunio capita. Wague e Angella sono i due che potrebbero sostituirlo.”
Emergenza in difesa, con Widmer infortunato e Danilo squalificato per il match col Chievo: “Angella e Nuytinck hanno già giocato insieme. Non ci sono problemi di coppie, in allenamento ci si conosce, potrebbe giocare Danilo in mezzo e Angella esterno, per esempio. Nuytinck ha giocato a Vigo con Danilo facendo bene. L'olandese ha un passato importante ed è in ottima condizione, ha un ruolo importante e tanta esperienza. Ha solidità ed ha affrontato avversari importanti in passato.”
Il discorso sul mercato è sempre lo stesso: “Ma che manchino elementi in organico si sa da mesi. La società sa già dove bisogna integrare, ma ci sono vuoti per le alternative ai titolari, stiamo cercando sul mercato giocatori adatti alla realtà tecnico, tattica ed economica nostra. La squadra di quest'anno è quasi quella dell'anno scorso quindi alcune certezze le abbiamo già, con Wague a destra abbiamo già giocato. Punteremo di più sulla sinistra, con Pezzella e De Paul dovrà dar tanto.”
Gli acquisti servono per concretizzare la volontà del mister di usare più moduli: “Bajic l'ho potuto vedere un giorno solo, potrà essere utile a partita in corso viste le caratteristiche importanti che ha fisicamente in attacco. Il percorso del 4-3-3 non lo abbiamo mai abbandonato, quando gioca Thereau è più adatto un 4-1-4-1. Vogliamo dare alla squadra la possibilità di avere più soluzioni. Jankto è un giocatore duttile utilizzabile in più modi e la sua assenza si fa sentire. L'unica base è la difesa a 4, poi si vedrà. A Vigo non era una partita semplice, erano semfinalisti in Europa loro, Fofana paga il grave infortunio da cui sta recuperando, è un ragazzo che può stare sia a due che a tre. Una novità nel futuro potrà essere Barak, che è ancora indisponibile, rientra oggi, e ha giocato in più ruoli.”
Il tecnico poi fa il quadro degli indisponibili: “Jankto è fermo da 10 giorni per affaticamento, com'è successo per Thereau. L'unico realmente infortunato è Widmer, che ha avuto il problema dopo 50 minuti e ha patito un problema che poteva acuirsi. Però abbiamo lavorato bene, speriamo di iniziare bene con la Coppa, prendendo atto che abbiamo fatto le cose per bene. Affrontiamo delle squadre che sono più agguerrite in avvio di campionato.”
Thereau sembra indietro di condizione: “Thereau sta affrontando un percorso diverso. Speriamo non abbia problemi al ginocchio. Adesso deve fare uno sforzo, perchè non siamo cinquanta. Le alternative a lui poi ci saranno nel corso dell'anno.”
Delneri ci tiene a sottolineare comunque come in ritiro sia stato fatto un lavoro importante: “Sono contento, al di là delle amichevoli, del fatto che la crescita dei giocatori è costante e tra questi c'è Balic, che era molto acerbo quando sono arrivato. Jankto per domani è disponibile, è stato solo preservato, poteva giocare sia con l'AZ e a Vigo, è stato solo un discorso precauzionale. Stesso discorso per Hallfredsson, che infatti col Celta ha faticato molto. Le partite importanti le abbiamo volute fare proprio perchè non ci interessava il risultato, ma affrontare squadre di spessore per entrare in condizione. Ci sono poi elementi che ancora non hanno potuto dare il loro contributo, come Mallè e Pontisso."