Era sulla lista dei partenti da tempo e Gabriel Silva alla fine, dopo essere rimasto all'asciutto di offerte a gennaio, ha trovato squadra. In questa sessione di mercato infatti su di lui, dopo essere stato escluso dalla lista dei convocati per il ritiro, si sono fatte sotto Panathinaikos e St. Etienne. Inizialmente in vantaggio sembravano esserci i greci, che avevano rapidamente trovato l'accordo col giocatore, poi però i francesi, forti anche di un maggiore appeal a livello di campionato e della voglia dei transalpini di lottare per i piazzamenti europei, hanno effettuato il sorpasso. Hanno infatti trovato sia l'accordo con il ragazzo che con l'Udinese per un trasferimento a titolo definitivo, togliendo così quello che era un impaccio per i friulani. Non sono state ancora rese note le cifre dell'affare, quel che certo però è il buon esito della trattativa, con il St. Etienne che ha ufficializzato il trasferimento attraverso i suoi social network.
Un po' un peccato, ma la parabola di Gabriel Silva ad Udine ormai era in piena fase discendente. Il ragazzo nel 3-5-2 di Guidolin si era messo in luce, prendendo il posto di Armero e riuscendo a mettere in mostra le sue buone qualità, dopo l'annata in prestito a Novara. Poi però, dopo una stagione discreta, l'ex Palmeiras non è più riuscito ad esprimersi al meglio, iniziando a non convincere, soprattutto nell'annata con Stramaccioni, dove collezionò la miseria di 11 presenze. Da qui la decisione di mandarlo in prestito, per provare a fargli ritrovare lo smalto perduto.
Anche nelle annate a Genoa, Carpi e Granada però il brasiliano non riesce ad esprimersi al meglio. Fa sei mesi a Genova, deludendo, torna a Granada, dove la squadra annaspa (infatti poi retrocederà) e infine si ritrova di nuovo ad Udine dove, in assenza di acquirenti, è rimasto alla corte di Delneri, che ha provato in alcune occasioni a lanciarlo, senza però mai avere grandi riscontri. Ora l'avventura al St. Etienne, dove sperano di ritrovare il giocatore perso in Friuli nell'ultimo anno con Guidolin.