Una Juventus non ancora in condizione esce sconfitta da Wembley: il Tottenham si impone 2-0 dopo un match in cui gli inglesi sono stati a tratti nettamente superiori; autori dei goal, Harry Kane e Christian Eriksen. Da sottolineare la grande prestazione di Dele Alli, mentre tra i bianconeri si salvano in pochi.

Il Match

Prove di formazione titolare per Massimiliano Allegri nell'ultimo test prima della Supercoppa Italiana: il modulo è il 4-2-3-1, con il tridente di trequartisti formato da Douglas Costa, Dybala e Mandzukic dietro ad Higuaìn; Rugani fa coppia con Chiellini in mezzo alla difesa, Pjanic e Khedira a centrocampo. Panchina per De Sciglio - gioca Lichtsteiner - e per Bernardeschi.

Anche Mauricio Pochettino schiera il miglior undici ad una settimana dall'inizio della Premier League: Dier gioca a centrocampo nel 4-2-3-1 al fianco di Dembelè, con la possibilità di scalare in difesa e passare al 3-4-3; grande chance per Sissoko dal primo minuto, in difesa coppia centrale belga formata da Alderweireld e Vertonghen. 

Avvio di gara equilibrato: buoni ritmi, con il Tottenham che prova a fare la partita e con la Juventus comunque aggressiva in pressing. Alla prima occasione gli Spurs passano in vantaggio con Harry Kane che al 11' conclude una bella azione schiacciando in rete di testa l'assist di Trippier dalla destra. Buon momento per i padroni di casa: Buffon un minuto dopo deve impegnarsi sul destro dalla distanza di Eriksen, mentre al 13' Rugani in barriera devia in corner una punizione pericolosa del numero 10. La prima conclusione dei bianconeri - oggi in maglia verde - è di Dybala, il cui sinistro decolla sopra la traversa al 18'.

La testata di Kane per l'1-0 | www.twitter.com (@SpursOfficial)

Gran giocata di Higuaìn al 22' che libera Dybala davanti al portiere, la Joya però cincischia e permette il recupero di Vertonghen; dal corner susseguente il Pipita si fa trovare sul secondo palo, Lloris risponde e disinnesca. Attorno al 30' doppia clamorosa chance per Kane per il raddoppio: prima Pjanic sbaglia il retropassaggio a Buffon ma l'attaccante non riesce a coordinarsi, poi pochi secondi dopo, sul cross basso dalla sinistra di Eriksen fallisce il tap in a porta vuota colpendo malissimo. Ancora Tottenham al 34' con Sissoko che colpisce il palo al termine di una cavalcata solitaria in contropiede. Nel finale ci prova ancora Kane, con deviazione in angolo.

Qualche errore tecnico di troppo per la Juventus, soprattutto sulla corsia mancina, con Alex Sandro e Mandzukic un po' distratti; male anche Khedira - imballato -, mentre la difesa, al di là di qualche sbavatura, regge.

La ripresa comincia con 4 cambi di Allegri: fuori Lichtsteiner, Pjanic, Alex Sandro e Mandzukic, dentro De Sciglio, Marchisio, Asamoah e Cuadrado. Buona pressione del Tottenham nelle prime battute, la Juventus viene schiacciata all'indietro ed al 52' Eriksen raddoppia: filtrante meraviglioso di Dele Alli che libera il danese davanti a Buffon, portiere in uscita evitato e 2-0 facile facile. La reazione bianconera non c'è ed è la traversa - dopo il tocco impercettibile di Buffon con la punta delle dita - a respingere il sinistro di Kane al 55'.

L'appoggio in rete di Eriksen | www.twitter.com (@SpursOfficial)

La manovra della Juventus diventa a tratti stucchevole e c'è bisogno di giocate singole per farsi vedere dalle parti di Lloris, come il sinistro a giro di Dybala dal limite al 59', parato dal francese. I ritmi calano, anche per via di diversi cambi, e le squadre si allungano. Nel finale la Juventus si scuote e colpisce due volte la traversa: prima Kean all'80' con un tiro potente dal limite, poi Cuadrado 5 minuti dopo, ma il risultato non cambia più.